Sul bonus imprenditoria femminile, novità anche per quelle già esistenti: quanto spetta? Dalle nuove imprese a tasso zero, alla Sezione Speciale del Fondo di Garanzia, le nuove imprese femminili, e quelle già esistenti, hanno la possibilità di accedere al credito agevolato. Così come riportato dal sito Internet di Invitalia. Per la misura denominata ‘ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero’.

Che è destinata ai giovani ed alle donne che vogliono diventare imprenditori. E così come riporta il sito Internet istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico per quel che riguarda la Sezione Speciale del Fondo di Garanzia per l’imprenditoria femminile.

Bonus imprenditoria femminile, novità anche per quelle già esistenti. Quanto spetta?

Nel dettaglio, con ‘ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero’ di Invitalia le donne possono avviare attività imprenditoriali. Accedendo ad agevolazioni che sono valide in tutta Italia. E che prevedono, per i progetti imprenditoriali, un bonus imprenditoria femminile a copertura di spese fino a ben 3 milioni di euro.

In particolare, le agevolazioni di ‘ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero‘ prevedono un mix tra contributi a fondo perduto e credito concesso a tasso zero. Potendo andare a coprire fino al 90% delle spese totali che sono ammissibili. Il che significa che, con questo bonus imprenditoria femminile, le donne possono avviare un’attività imprenditoriale anche con capitali minimi a disposizione.

Come funziona la Sezione Speciale del Fondo di Garanzia per le donna

Vediamo ora come funziona l’altro bonus imprenditoria femminile. Ovverosia, la Sezione Speciale del Fondo di Garanzia per le imprese in rosa già esistenti. Nel dettaglio, l’accesso al credito con la garanzia statale è possibile non solo per le imprese individuali gestite da donne. Ma anche per le società di persone e per le società cooperative gestite almeno al 60% da donne.

Accesso alla Sezione Speciale del Fondo di Garanzia imprenditoria femminile, inoltre, pure per le società di capitali.

Ma a patto che, per l’accesso a questo bonus imprenditoria femminile, gli organi di amministrazione siano composti da donne per almeno due terzi. E che, nello stesso tempo, le quote societarie siano possedute da donne sempre per almeno i due terzi.