Il Bonus acqua potabile e il bonus idrico sono due differenti agevolazioni introdotte dalla legge di bilancio 2021. E’ lecito chiedersi se i due bonus sono tra loro cumulabili. In questo articolo ti daremo delle indicazioni molto utili.

Il bonus acqua potabile

Per razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica, la Legge di bilancio 2021 ha introdotto il c.d bonus acqua potabile. Si tratta di un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 per l’acquisto e l’installazione di sistemi di:

  • filtraggio;
  • raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.

L’importo massimo delle spese su cui calcolare l’agevolazione è fissato a: 1.000 euro per ciascun immobile, per le persone fisiche; 5.000 euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.

Le informazioni sugl i interventi andranno trasmesse in via telematica all’Enea.

Con il provvedimento del 16 giugno 2021, Prot. n. 153000/2021, l’Agenzia delle entrate ha individuato criteri e modalità di fruizione del bonus acqua potabile. Al contempo sono stati  approvati:

  • il modello di “Comunicazione delle spese per il miglioramento dell’acqua potabile” e
  • le relative istruzioni.

La comunicazione deve essere trasmessa all’Agenzia delle entrate dal 1° al 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui hanno sostenuto la spesa. A febbraio 2022 la comunicazione delle spese sostenute nel 2021.

Il bonus idrico

Sempre la Legge di bilancio 2021 ha previsto un ulteriore bonus. il c.d bonus idrico.

Per favorire il risparmio di risorse idriche è riconosciuto un bonus di 1.000 euro alle persone fisiche, residenti in Italia, che sostituiscono su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari:

  • i sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto,
  • la rubinetteria, i soffioni e le colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato.

Ad esempio, è agevolabile con il bonus idrico: la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

È possibile utilizzare il bonus fino al 31 dicembre 2021.

Manca ancora il decreto attuativo che disciplina l’agevolazione.

Bonus idrico e bonus acqua potabile, possibile ottenere entrambi?

Entrambe le agevolazioni sopra commentate possono essere ottenuto indipendentemente dal valore ISEE.

Inoltre le due agevolazioni, bonus acqua potabile e bonus idrico,  sono tra loro cumulabili.