Il bonus figli anche per i maggiorenni: ecco quando l’assegno unico arriva a 21 anni. Perché per la misura di sostegno alla natalità ed alla genitorialità ci sono due fasi. Quella attuale che è vero che ha portato all’istituzione dell’assegno unico per i figli. Ma si tratta di una misura temporanea che, non a caso, porta la denominazione di assegno temporaneo figli minori.

Una misura che ha validità fino e non oltre il 31 dicembre del 2021. E che non include i figli maggiorenni.

L’assegno temporaneo figli minori, in altre parole, è in tutto e per tutto una misura ponte. Aspettando il vero assegno unico per i figli. Quello universale che è atteso nel 2022. E che andrà ad interessare pure i figli maggiorenni proprio fino all’età di 21 anni.

Bonus figli anche per i maggiorenni: ecco quando l’assegno unico arriva a 21 anni

Nel dettaglio, l’assegno unico universale nel 2022 per i figli fino a 21 anni andrà a sostituire l’anno prossimo non solo l’attuale assegno temporaneo figli minori. Ma anche altre misure. Nell’ambito di un riordino dei sostegni alla natalità ed alla genitorialità. Per esempio, l’assegno unico universale figli dal 2022 andrà ad assorbire, in base alle attese, misure come il premio alla nascita bonus mamma domani.

Pure l’assegno universale figli nel 2022, al pari di quello temporaneo che è attualmente in vigore, sarà erogato per un importo modulato. In base al reddito familiare. Ovverosia, l’importo dell’assegno mensile riconosciuto per i figli fino all’età di 21 anni andrà a decrescere. All’aumentare dell’indicatore delle situazione economica equivalente (ISEE).

Quando l’assegno unico 2022 spetta pure ai maggiorenni:  i requisiti e le condizioni

L’assegno unico, per i figli di età fino a 21 anni, spetterà ai maggiorenni nel rispetto di opportuni condizioni. E potrà essere riconosciuto direttamente al figlio maggiorenne e non al nucleo familiare.

Nel dettaglio, il figlio maggiorenne per percepire l’assegno unico dovrà essere iscritto all’università, oppure dovrà svolgere il servizio civile, oppure svolgere tirocini o frequentare corsi di formazione. Oppure ancora il maggiorenne è disoccupato ma è iscritto ad agenzie per il lavoro o presso un centro per l’impiego.