Come far fronte all’emergenza Coronavirus? Quarantena, scuole e negozi chiusi: per molti non lavorare significa non guadagnare e il timore che l’isolamento possa essere necessario per lungo tempo spaventa anche sotto il profilo economico. Quali tutele?

Scuole chiuse: bonus 500 euro insegnanti e studenti spendibile

Come abbiamo già avuto modo di vedere, la didattica sospesa non ha bloccato il funzionamento delle app bonus 18enni e della carta docenti. Anzi per questi ultimi è stata ampliata la tipologia di beni acquistabili, nell’ottica di favorire telelavoro e didattica a distanza.

Fino al 31 marzo 2020, dunque, sarà possibile usare il bonus 500 euro insegnanti per dispositivi hardware etc. Ovviamente i bonus scuola possono essere usati per acquisti online vista la chiusura dei negozi fino al 3 aprile.

Bonus genitori a casa e voucher baby sitter: quanto spetta

Per cercare di andare incontro alle esigenze delle famiglie con minori di anni 12, il Governo ha deciso di riconoscere i voucher baby sitter a tutti i genitori – lavoratori. L’importo è stato aumentato da 600 euro a 1.000 euro. Il bonus deve essere usato per lo stipendio di baby sitter assunte regolarmente (o badanti per assistenza di persone anziane non autosufficienti che erano ricoverate in strutture pubbliche prima che scoppiasse l’emergenza sanitaria).

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Coronavirus: gli aiuti in più dalla Regioni

Ci sono infine alcune regioni che hanno predisposto aiuti ulteriori per le famiglie chiamate a far fronte all’emergenza coronavirus. E’ il caso della Liguria ma non solo. L’importo può variare dai 300 ai 500 euro e anche per le modalità di presentazione della domanda e per i requisiti possono esserci differenze geografiche quindi si consiglia di controllare.