Ancora pochi giorni di tempo per la presentazione dell’istanza di accesso al bonus editoria. Il credito d’imposta per spese sostenute nel 2020, per la distribuzione delle testate edite (inclusa e per la spesa di trasporto dai poli di stampa ai punti vendita. Il beneficio è a favore, quindi, delle imprese editrici di quotidiani e periodici). La spesa è da considerarsi al netto della percentuale di sconto per la rete di vendita del prezzo di copertina.

A prevedere la misura è l’art. 67 del decreto – legge n. 73 del 2021 e le risorse stanziate allo scopo ammontano a 60 milioni di euro.

Le modalità applicative sono quelle fissata con il DPCM del 26 ottobre 2021.

Il bonus editoria è pari al 30% delle spese ammesse. Nel caso in cui le risorse disponibili rispetto agli importi complessivamente richiesti siano insufficienti, si procederà alla ripartizione delle stesse tra i beneficiari, in misura proporzionale al credito di imposta richiesto.

Sono fuori gioco quelle sostenute per la distribuzione delle copie ai sottoscrittori di abbonamenti ai giornali, ed i costi di distribuzione tramite il servizio postale.

Bonus editoria, i requisiti per averlo

Possono presentare domanda di accesso al bonus editoria le imprese editrici di quotidiani e periodici purché in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere sede legale in uno Stato dell’Unione Europea o nello Spazio Economico Europeo
  • avere residenza fiscale ai fini della tassabilità in Italia ovvero la presenza di una stabile organizzazione sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici
  • indicazione nel Registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 58.13 (edizione di quotidiani) o 58.14 (edizione di riviste e periodici)
  • aver stipulato accordi di filiera, anche attraverso le associazioni rappresentative cui sono iscritte, per garantire la sostenibilità e la capillarità della diffusione della stampa, con particolare riguardo ai piccoli comuni e ai comuni con un solo punto vendita di giornali.

Per piccoli comuni si intendono quelli con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.

La domanda

Le imprese che intendono accedere al bonus editoria devono presentare domanda entro il 14 novembre 2022 (salvo proroghe). L’istanza è da presentarsi accedendo all’area riservata del sito istituzionale impresainungiorno.gov.it.

Per l’accesso occorre autenticarsi con credenziali:

E’ il legale rappresentante dell’impresa a dover presentare domanda.

Una volta chiusa la procedura, l’elenco dei soggetti ammessi al bonus editoria sarà approvato con decreto del Capo del Dipartimento Informazione e Editoria. Il credito d’imposta sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione nel Modello F24 a partire dal decimo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del citato elenco dei soggetti beneficiari.