Sul sito del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della presidenza del Consiglio dei ministri è stato pubblicato l’elenco dei beneficiari del c.d. bonus edicole.

Il contributo è riconosciuto alle persone fisiche, non titolari di redditi da lavoro dipendente, che esercitano, in forma di impresa individuale ovvero di società di persone, attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste, con indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 47.62.10 quale codice di attività primario.

I beneficiari sono coloro che hanno presentato regolarmente la richiesta tra  il 15 febbraio e il 15 marzo 2023.

Il bonus premia la trasformazione digitale, l’ammodernamento tecnologico, la fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi, l’attivazione di punti vendita addizionali, e la realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici.

Il bonus edicole

Quando si parla di bonus edicole (vedi DPCM 28 settembre 2022) si fa riferimento al contributo massimo di 2.000 euro, riconosciuto a fronte della realizzazione di almeno di una delle seguenti attività effettuate nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022:

  • interventi di trasformazione digitale;
  • interventi di ammodernamento tecnologico;
  • fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi;
  • attivazione di punto/i vendita addizionale/i;
  • realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici.

In una FAQ pubblicata dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, per quanto riguarda gli “interventi di trasformazione digitale o di ammodernamento tecnologico” che possono essere coperti dalla misura agevolativa, è evidenziato come non esiste un elenco predefinito e il criterio generale si deve ispirare alle finalità indicate nella norma di riferimento ovvero alle diverse e peculiari necessità e situazioni dei richiedenti il bonus. In ogni caso i costi sostenuti nell’anno 2022, relativi agli interventi effettuati/acquisti, in sede di domanda di accesso all’agevolazione, devono essere esposti al netto dell’IVA. È inoltre necessario conservare la fattura e la documentazione che dimostri la tracciabilità del pagamento, il quale deve risultare riconducibile al beneficiario.

Il bonus edicole. Online l’elenco dei beneficiari

L’elenco dei soggetti cui è riconosciuto il contributo con l’importo a ciascuno spettante è approvato con decreto del Capo del Dipartimento.

Da qui, la pubblicazione dell’elenco dei beneficiari per l’anno 2022 Sul sito del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della presidenza del Consiglio dei ministri.

L’elenco tiene conto delle domande correttamente presentate entro lo scorso 15 marzo.

Il contributo sarà erogato, al netto delle ritenute erariali, mediante accredito sul conto corrente intestato al beneficiario e dichiarato nella domanda di accesso.

Qualora il totale dei contributi richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, si procede al riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto.

Si ponga attenzione al fatto che, nel caso di fornitura di giornali e periodici agli esercizi limitrofi, è possibile dimostrare l’avvenuta attività mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa dall’esercente ai sensi del D.P.R. 445 del 2000. La dichiarazione deve attestare l’attività svolta, il numero e il tipo di pubblicazioni consegnate, gli esercenti o le strutture destinatarie e il periodo in cui è stato effettuato il servizio di consegna. Nonché tramite ricevute (mensili) di consegna delle pubblicazioni, con indicazione dei medesimi dati di cui sopra, controfirmate dal gestore dell’esercizio che ha acquistato tali pubblicazioni.