Bonus ai dipendenti contro il caro bollette.

Sono passati poco più di tre mesi dalle dichiarazione del premier Draghi che aveva espressamente manifestato la prospettiva che le sanzioni comminate alla Russia non avrebbero fatto alcun danno all’economia italiana.

Tuttavia, subito dopo ci siamo accorti tutti che non è stato proprio così. Anzi, l’economia più colpita dalle sanzioni legata al conflitto Russo-Ucraina è quella europea, in particolare quella italiana.

E’ aumentato di tutto, dal gas all’energia elettrica e di conseguenza tutti i beni destinati al consumo.

 Le aziende sono in crisi, le bollette da pagare sono troppo pesanti ed è già corsa alla cassa integrazione.

Tra aziende che chiudono o riducono la produzione a causa dell’aumento del costo del Gas e dell’energia elettrica ce ne sono altre che invece erogano dei bonus ai propri dipendenti per dargli una mano contro l’aumento del costo della vita degli ultimi mesi. E’ il caso del  gruppo LU-VE che accrediterà un bonus straordinario a tutti i suoi dipendenti in tutti i Paesi in cui la società è presente.

L’inflazione degli ultime mesi

L’Istat ha da poco comunicato i dati provvisori dell’inflazione in Agosto.

Secondo gli ultimi dati disponibili, nel mese di agosto 2022, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,8% su base mensile e dell’8,4% su base annua (da +7,9% del mese precedente).

Un’inflazione così alta non si registrava da dicembre 1985, quando fu pari a +8,8%.

Nello specifico:

  • per i beni energetici (gas, petrolio, ecc.), l’inflazione passa da +42,9% di luglio a +44,9%,
  • per i beni alimentaria lavorati da +9,5% a +10,5%,
  • per i beni durevoli da +3,3% a +3,9%

Per i beni alimentari, per la cura della casa e della persona, ad agosto l’inflazione passa dallo +9,1% a +9,7%, mentre rallentano quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (tabacchi, affitti, benzina, ecc.), da +8,7% a +7,8%.

 Registrano, invece, un rallentamento i prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +8,9% a +8,4%).

Se non si considerasse l’aumento del prezzo dei beni energetici, ci sarebbe comunque un’inflazione base del +4,9%.

Un bonus di 1.000 euro ai dipendenti

In mezzo a questo aumento generalizzato dei prezzi, ci sono anche imprese che non pensano a chiudere o a ridurre la produzione ma addirittura decidono di riconoscere un bonus ai propri dipendenti.

E’ il caso del  gruppo LU-VE che accrediterà un bonus straordinario di 1000 euro a tutti i suoi dipendenti in tutti i Paesi in cui la società è presente.

Il bonus sarà erogato grazie all combinazione: cash sulla retribuzione mensile e buoni carburante. I buoni carburanti possono essere riconosciuti anche ad personam.

“Abbiamo deciso – spiega Iginio Liberali, presidente di LU-VE Group, uno dei maggiori costruttori mondiali nel settore degli scambiatori di calore ad aria quotato in Borsa a Milano – di supportare tutti i nostri collaboratori in un periodo storico complesso, caratterizzato da un forte aumento del costo della vita e dell’inflazione, con conseguenti ripercussioni sui bilanci delle famiglie. Vogliamo dimostrare concretamente la nostra vicinanza e il nostro sostegno a chi ogni giorno lavora insieme a noi”, aggiunge Liberali. (Fonte ANSA).