I nati nel 2002 hanno avuto tempo fino al 28 febbraio 2022 per poter spendere il cosiddetto bonus cultura da 500 euro.
La misura, ad ogni modo, è diventata strutturale grazie alla legge di bilancio 2022. Questo significa che fa parte del nostro ordinamento e non dovrà più essere confermata e rifinanziata di anno in anno. Per tale motivo, dunque, a breve il bonus cultura potrà essere richiesto anche dai neomaggiorenni nati nel 2003. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus 500 euro cultura, cos’è e a chi spetta?

Il bonus 500 euro cultura, sostanzialmente, consiste in un incentivo dal valore di 500 euro destinato a chi ha compie 18 anni di età.


È possibile attivare il Bonus Cultura da 500 euro esclusivamente tramite la piattaforma 18app.
Una volta completata la registrazione sul sito www.18app.italia.it, è possibile visualizzare il proprio portafoglio e spendere il Bonus 500 euro Cultura.
I buoni generabili attraverso il servizio possono essere utilizzati esclusivamente per l’acquisto di beni e servizi espressamente previsti dalla normativa, come: biglietti per il teatro, cinema, spettacoli, musei, mostre, eventi culturali, ma anche libri abbonamenti a riviste e giornale e molto altro ancora.

La misura diventa strutturale e si rinnova per i nati nel 2003

Con la Legge di Bilancio 2022, il Bonus 500 euro cultura è diventato strutturale. Ciò significa che non dovrà più essere confermato e rifinanziato ogni anno. Nella sostanza, però, nulla è cambiato.
I nati nel 2002 hanno potuto spendere il voucher entro il 28 febbraio 2022. A breve, dunque, la piattaforma verrà aggiornata per consentirne l’attivazione ai nuovi maggiorenni, ossia ai nati nel 2003.
Ricordiamo che lo scorso anno è stato possibile prenotare il bonus cultura a partire dal 1° aprile 2021 fino al 31 agosto, e il voucher è stato utilizzato fino al 28 febbraio di quest’anno.

 

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