Il direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, intervenuto a Telefisco, l’evento del Sole 24 Ore relativo agli approfondimenti fiscali, ha spiegato che a breve partiranno dei controlli specifici sui contribuenti che hanno richiesto e ottenuto i contributi a fondo perduto erogati alle attività fortemente colpite dai riflessi economici negativi causati dall’emergenza sanitaria del coronavirus e dalle relative politiche di contenimento adottate dal nostro paese. Chi ha percepito tali contributi in modo non legittimo, dunque, dovrà restituirli pagando anche le relative sanzioni.

Vediamo meglio di cosa si tratta.

Contributo a fondo perduto, arrivano i controlli

L’Agenzia delle Entrate è pronta ad avviare una nuova fase di controlli, volti a stanare chi ha usufruito ingiustamente dei vari bonus covid e altri aiuti erogati dalla stessa Agenzia e dall’Inps. Ad annunciarlo è stato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, durante un suo intervento a Telefisco, tenutosi giovedì, 27 gennaio 2022.

Come specificato dallo stesso Ruffini, il contribuente che ha percepito tali contributi in modo non legittimo dovrà restituire tutto pagando anche le relative sanzioni.

Ricordiamo che L’Agenzia delle entrate aveva dato anche la possibilità di restituire spontaneamente i bonus covid percepiti indebitamente, istituendo i relativi codici tributo.

Ad ogni modo, si tratta di controlli specifici, effettuati confrontando i vari dati a disposizione dell’Anagrafe Tributaria, sui percettori dei contributi a fondo perduto e perequativi, che si andranno ad aggiungere alle verifiche di fine anno che vengono regolarmente avviate dall’Agenzia delle entrate.

 

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