Tra i tanti bonus Covid-19, senza questa certificazione si rischiano 10 mila euro di multa: nuove indicazioni per i lavoratori dello spettacolo. Perché con il decreto Sostegni bis, aspettando la conversione in legge dello Stato, sono state introdotte importanti novità. Proprio ai fini dell’accesso alle indennità bonus Covid.

Nel dettaglio, a partire dall’1 luglio del 2021, i lavoratori dello spettacolo dovranno entrare in possesso di un apposito documento. Altrimenti i rispettivi committenti e datori di lavoro saranno tagliati fuori. Non solo dai bonus Covid-19.

Ma anche da altre sovvenzioni ed agevolazioni. Anche di natura fiscale e tributaria. In particolare, il documento da acquisire è una certificazione rilasciata dal datore di lavoro. Che attesti il versamento dei contributi e l’ammontare della retribuzione giornaliera. Proprio quella riconosciuta al lavoratore dello spettacolo.

Bonus Covid-19, senza questa certificazione si rischiano 10 mila euro di multa: nuove indicazioni per i lavoratori dello spettacolo

Alla novità sul documento di fine rapporto di cui i lavoratori dello spettacolo dovranno entrare in possesso per l’accesso ai bonus, il decreto Sostegni bis ha associato pure un severo regime sanzionatorio. I datori di lavoro ed i committenti che non rilasceranno la certificazione, infatti, rischieranno una sanzione amministrativa. Fino a ben 10.000 euro.

Che si aggiunge, come sopra accennato, al mancato accesso per le imprese dello spettacolo, per l’anno successivo, alle agevolazioni, ai contributi ed alle sovvenzioni. Questa norma è stata inserita proprio a tutela dei lavoratori del settore dello spettacolo. Visto che nella maggioranza dei casi si tratta di lavoratori intermittenti. E, quindi, con prestazioni rese che sono notoriamente discontinue.

Blocco agevolazioni e sovvenzioni a committenti e imprese dello spettacolo

Il blocco relativo alle agevolazioni, ai contributi ed alle sovvenzioni per le imprese dello spettacolo scatterà non solo quanto non rilasceranno la certificazione di fine rapporto. Ai lavoratori. Ma anche quando si tratterà di un’attestazione che è non veritiera.

I nuovi obblighi in capo ai committenti ed ai datori di lavoro dello spettacolo sono contenuti nel decreto Sostegni bis. Come sopra accennato. Ed in particolare in corrispondenza dell’articolo numero 66, comma 17.