Il “decreto sostegni bis”, fra le tante misure di contrasto all’emergenza sanitaria al coronavirus e alle relative politiche di contenimento adottate dal nostro paese, ha previsto anche un nuovo “bonus collaboratori sportivi” a copertura delle mensilità di aprile e maggio 2021.

Sport e Salute SpA, la società che si sta occupando della gestione e dell’erogazione del bonus collaboratori sportivi, attraverso un recente comunicato stampa, ha reso noto che ha già provveduto al pagamento delle indennità. Sono già stati pagati, spiega Sport e Salute, ben 137.071 collaboratori sportivi per un totale di 156.744.

800 euro.

In realtà, in questi giorni, molti lavoratori dello sport stanno lamentando il mancato pagamento o, in alcuni casi, un pagamento inferiore a quanto previsto. Cerchiamo di capire cosa sta succedendo e cosa è possibile fare se l’importo ricevuto è più basso del previsto.

Bonus Collaboratori Sportivi, cosa fare se l’importo ricevuto è più basso del previsto?

Cominciamo col dire che, ad oggi, nessun organo istituzionale si è ancora espresso in merito a questa vicenda.

Sport e salute, a dirla tutta, declina ogni responsabilità per l’importo versato e dichiara che i vari bonifici sono stati mandati in pagamento dietro le indicazioni dell’Agenzia delle entrate.

L’unica ipotesi che circola in questo momento, ancora da confermare, è che alla base di questa vicenda ci possa essere la mancata emissione da parte delle ASD del CUD del lavoratore.

Cosa fare dunque per risolvere questo problema? Non molto in realtà. In attesa di un comunicato ufficiale da parte di Sport e Salute o altro organo istituzionale, il consiglio che possiamo dare è quello di contattare l’Agenzia delle Entrate per chiedere delle delucidazioni in merito al mancato pagamento o alla riduzione dell’importo atteso. Eventualmente, il lavoratore potrebbe anche richiedere il riesame della propria posizione.

 

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