È una corsa contro il tempo per le ultime fatture e gli ultimi bonifici all’impresa. Le corse del treno stanno passando e ce ne se saranno ancora poche da qui al 31 dicembre 2022. Chi non sale rischia di restare fuori da due importanti bonus casa. Ci riferiamo a:

  • bonus facciate
  • bonus barriere architettoniche 75%.

A ogni modo, l’ultima parola non è detta. Poiché, comunque, si potrà ripiegare su altro. Ad esempio, se non si riesce a rientrare nel bonus facciate si potrà godere del bonus ristrutturazione 50% (in vigore per spese sostenute entro il 31 dicembre 2024).

Stessa cosa dicasi per il bonus barriere architettoniche.

Chissà se qualche sorpresa potrebbe arrivare con la Legge di bilancio 2023, attualmente ancora all’esame parlamentare (l’iter è cominciato da pochi giorni).

Bonus barriere architettoniche al 75%

La Legge di bilancio 2022 ha previsto la possibilità di un bonus barriere architettoniche al 75%. Ciò, tuttavia, solo per le spese fatte dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022.

Lo sgravio fiscale è da godere in 5 quote annuali di pari importo. La detrazione si applica su un limite massimo di spesa pari a:

  • 50.000 euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno
  • 40.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari
  • 30.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

Prevista la possibilità di optare per sconto in fattura o cessione del credito.

Bonus casa in scadenza, c’è anche il bonus facciate

Tra i bonus casa in scadenza con le spese fatte entro il 31 dicembre 2022 c’è anche il bonus facciate. Parliamo della detrazione fiscale riconosciuta a fronte di oneri sostenuti per lavori fatti sulla facciata esterna di edifici esistenti ubicati in zona A o B del comune (oppure in zone equipollenti).

La detrazione è pari al 90% per spese 2020 e 2021. Poi la Manovra di bilancio 2022 ha prorogato il beneficio anche alle spese sostenute dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, ma al tempo stesso ne ha ridotto la percentuale al 60%. Qui non ci sono limiti massimi di spesa previsti.

Anche per il bonus facciate c’è possibilità di optare per sconto in fattura o cessione del credito. Se si sceglie per la detrazione in dichiarazione dei redditi, questa è da spalmarsi in 10 quote annuali di pari importo.