Tanti e diversi sono i costi che vanno a pesare sul bilancio famigliare, contribuendo inevitabilmente a ridurre il nostro potere di acquisto. A peggiorare la situazione, poi, ci si mette il recente aumento dei prezzi, con sempre più persone alla ricerca di agevolazioni grazie alle quali poter risparmiare del denaro.

A tal proposito, pertanto, interesserà sapere che giungono ottime notizie per molti lavoratori che potranno beneficiare del bonus bollette direttamente in busta paga. Ecco cos’è, a chi spetta e come ottenerlo.

Bonus bollette in busta paga: cos’è e a chi spetta

Abbiamo già avuto modo assieme che vi è un bonus grazie al quale è possibile assicurarsi una casa al caldo per l’inverno nonostante il rischio di dover fare i conti nei prossimi mesi con un pesante aumento gas e taglio orario termosifoni.

Ebbene, sempre in tale ambito giungono ottime notizie per molti lavoratori che potranno beneficiare del bonus bollette direttamente in busta paga. Si tratta, ricordiamo, di una misura che rientra nel pacchetto di “misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali“. Quest’ultimo approvato lo scorso 4 agosto dall’esecutivo nell’ambito del Decreto Aiuti Bis.

Grazie a questo bonus bollette, come è facile intuire dal nome, si tratta un incentivo volto ad aiutare i lavoratori dipendenti a far fronte al caro energia e di conseguenze all’importo particolarmente alto da pagare con le bollette di acqua, luce e gas.

Tale incentivo, è bene sottolineare, può essere erogato dalle aziende del settore privato ai propri dipendenti. Non possono beneficiare di tale agevolazione, invece, coloro che lavorano nell’ambito del settore pubblico.

Come ottenere l’incentivo

A differenza di quanto si possa pensare, non è necessario presentare domanda per poter ottenere tale incentivo. Quest’ultimo, infatti, viene erogato direttamente dai datori di lavoro in busta paga. Allo stesso tempo non bisogna dare per scontato la relativa erogazione.

È infatti facoltà dello stesso datore di lavoro decidere se riconoscere o meno tale misura. Al momento, comunque, non è ancora dato sapere come avverrà effettivamente l’erogazione del bonus bollette a favore dei lavoratori dipendenti.

Le uniche informazioni disponibili in merito, infatti, è che viene considerato come altri beni ceduti o come tra i servizi prestati ai dipendenti nell’ambito del welfare aziendale. Ma non solo, sull’importo percepito non bisogna nemmeno pagare le tasse.

Questo in quanto non contribuisce alla determinazione del reddito imponibile. Non resta quindi che attendere ulteriori chiarimenti in merito per vedere come verrà calcolato tale bonus e soprattutto come verrà erogato.