L’assessore comunale al Welfare di Milano ha spiegato che lui e la sua giunta stanno studiando un piano innovativo per l’assistenza domiciliare. Tale progetto prevede l’erogazione di un contributo annuale da destinare alle famiglie che necessitano di assistenza definito “bonus badante”.  Ma cosa prevede tale provvedimento e soprattutto quali sono i requisiti per potervi accedere?

Bonus Badante cos’è? Chi ne può beneficiare?

Il bonus badante sarà un contributo annuale che potrà essere utilizzato dalla famiglie che necessitano di una badante per un anziano over 70 e sarà di circa millecinquecento euro.

Beppe Sala ha comunicato che tale provvedimento sarà presentato a settembre.

Il bonus badante sarà rivolto alla famiglie che hanno un reddito Isee non superiore ai ventimila euro. Ovviamente chi percepisce una somma maggiore non percepirà tale bonus. Il contributo sarà di 1500 euro. Coloro che avranno un Isee molto basso riceveranno il contributo per intero mentre gli altri in maniera inferiore. Oltre al vincolo economico, dal provvedimento si evince che tale assegno potrà essere utilizzato in parte per pagare la badante soltanto se questa sarà reclutata mediante lo sportello che Palazzo Marino ha istituito negli ultimi anni per facilitare il compito delle famiglie bisognose di trovare assistenti referenziati.

Assistenza domiciliare: i costi di Palazzo Marino

Ogni anno Palazzo Marino investe circa diciannove milioni di euro per l’assistenza domiciliare. Gli anziani che vengono accuditi sono circa dodicimila (compresi quelli raggiunti dall’aiuto dei custodi sociali per piccoli aiuti giornalieri)ovvero la metà rispetto al numero complessivo di coloro che chiedono assistenza al Comune.

Lo sportello badanti al momento serve per fornire assistenti familiari referenziati alle famiglie bisognose e per dare assistenza anche di carattere contrattuale. Inoltre negli ultimi anni, per aiutare gli anziani bisognosi, il Comune, in trenta stabili, ha introdotto le cosiddette “badanti di condominio” che sono delle operatrici specializzate a curare più persone.

Ed ora Palazzo Marino desidera varare un nuovo piano di assistenza domiciliare per gli over 70 destinato ai nuclei familiari con un reddito Isee inferiore ai 20mila euro.

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