C’è tempo fino al 30 aprile 2021 per chiedere il bonus baby sitting. Il precedente termine di scadenza, fissato al 28 febbraio, è stato prorogato di due mesi per consentire migliore gestione degli arretrati Inps.

Il bonus baby sitting, come noto, è una delle misure a sostegno delle famiglie varate con il decreto Rilancio, in alternativa al congedo parentale. Si riferisce in particolare il periodo compreso fra il 5 marzo e il 31 agosto 2020 a cui è stato aggiunto anche il periodo 9 novembre – 31 dicembre 2020 (seconda fase dell’emergenza).

Bonus baby sitting, domande entro il 30 aprile

A ricordare i nuovi termini di scadenza è l’Inps con la circolare numero 950 del 5 marzo 2021. In essa si specifica che l’erogazione dell’indennità del bonus baby sitting avverrà tramite il Libretto di Famiglia.

La nuova data di scadenza tiene conto in particolare della proroga dello stato di emergenza Covid, fissata dal governo al 30 aprile 2021. L’inps ha quindi voluto allineare la scadenza per la presentazione della richiesta con tale nuova data.

Nello specifico si ricorda che la richiesta del bonus baby-sitting è prevista per il periodo che va dal 5 marzo 2020 al 31 agosto 2020 e per il periodo compreso fra il 9 novembre – 31 dicembre 2021. Il limite massimo complessivo del contributo è di 1.200 euro o di 2.000 euro per i lavoratori maggiormente esposti a rischio Covid-19. Bonus che possono essere utilizzati per remunerare le prestazioni di lavoro effettuate nel periodo di sospensione delle attività didattiche.

Il bonus baby sitting è riconosciuto solo nelle zone rosse ed è previsto per la sospensione delle attività scolastiche. Ma solo per gli alunni frequentanti la seconda o terza classe delle scuole superiori di primo grado.

Come fare richiesta al Inps

Gli interessati possono richiedere il bonus baby sitting direttamente all’Inps. La richiesta deve essere presentata esclusivamente online accedendo alla Home Page del sito, nel quale compare il link dedicato.

I beneficiari possono accedere alla procedura Inps per le domandi di bonus baby sitting:

  • direttamente, con l’utilizzo delle credenziali personali mediante Spid;
  • avvalendosi dei servizi del Contact Center Multicanale;
  • tramite gli Enti di patronato.

Per accedere al modulo di presentazione della richiesta del bonus baby sitting, è necessario munirsi di Spid.

Per chi non ne fosse ancora in possesso, è possibile effettuare la registrazione attraverso Poste Italiane in maniera veloce e gratuita.

La domanda sarà sottoposta a controlli da parte dell’Inps e il richiedente potrà visualizzare lo stato di avanzamento nella sezione “consultazione domande”. In caso di esito positivo dell’istruttoria, il bonus sarà erogato in automatico sul Libretto Famiglia.

Requisiti

Da non dimenticare che il bonus baby sitting è legato alla prestazione lavorativa del genitore. E’ infatti necessario che la prestazione lavorativa non sia prestata in modalità smart working e che l’altro genitore non possa restare a casa. Il bonus è erogato in alternativa al congedo straordinario previsto per i lavoratori dipendenti.