Il Bonus auto è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021 dal decreto Sostegni bis. Per gli eco-incentivi il decreto ha stanziato 350 milioni di euro. Il bonus è destinato all’acquisto di veicoli a bassa emissione di CO2 e potrà essere fruito con lo sconto in fattura direttamente dal concessionario sul prezzo di vendita.

Spetta al venditore prenotare il bonus, non all’acquirente dell’auto. Il venditore potrà recuperare l’importo tramite rimborso da parte della casa produttrice o importatrice del veicolo che, a sua volta, lo recupererà in forma di credito d’imposta da usare in compensazione.

Vediamo come funziona e quanto tempo passa dalla prenotazione all’acquisto.

Bonus auto: quanto passa dalla prenotazione all’acquisto

In una prima fase, i concessionari dovranno registrarsi nell’area Rivenditori del sito ecobonus.mise.gov.it. Dopo la registrazione, potranno prenotare sul sito il contributo per ogni singolo veicolo venduto. In caso di risorse ancora disponibili, sarà rilasciata ai concessionari una ricevuta di registrazione legata alla prenotazione.

A partire dalla data di prenotazione avranno 180 giorni di tempo per confermare la richiesta e per inserire il numero di targa del veicolo consegnato allegando la necessaria documentazione.

Tra la prenotazione e l’effettivo acquisto dell’auto ci sono 5 mesi di tempo per l’immatricolazione del veicolo. Superato questo termine, si perde il diritto al bonus. Il termine dei 5 mesi è stabilito dal decreto ministeriale che ha introdotto l’ecobonus.

L’incentivo sarà disponibile fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Cosa succede dopo la prenotazione del Bonus auto?

Dopo aver prenotato sul sito, la casa produttrice o importatrice del veicolo provvederà a rimborsare al concessionario l’importo del contributo. Dopo aver ricevuto dal venditore tutta la necessaria documentazione, la casa produttrice o importatrice a sua volta potrà recuperare l’importo del bonus in forma di credito d’imposta.

Le prenotazioni per il bonus auto relativo ai veicoli a basse emissioni di CO2 fino a 135 g/km (con o senza rottamazione) sono state avviate il 2 agosto 2021.

Dal 5 agosto sono partite sulla piattaforma le richieste per i veicoli commerciali e speciali.

E’ una corsa contro il tempo, bisogna affrettarsi visto che l’incentivo è disponibile fino ad esaurimento dei fondi.

Bonus auto: gli sconti previsti per le varie fasce di emissione

Lo sconto applicato per il bonus varia a seconda delle fasce di emissione dei veicoli acquistati:

0-20 g/km con rottamazione 6mila euro Ecobonus Stato + 2mila euro extrabonus Stato + 2mila (+Iva) concessionario. Senza rottamazione 4mila euro Ecobonus Stato + 1.000 euro extrabonus Stato +1.000 euro (+Iva) concessionario;
21-60 g/km con rottamazione 2.500 euro Ecobonus Stato + 2mila euro extrabonus Stato + 2mila euro (+Iva) concessionario. Senza rottamazione 1.500 euro Ecobonus Stato + 1.000 euro extrabonus Stato + 1.000 euro (+Iva) concessionario;
61-135 g/km con rottamazione 1.500 euro Stato + 2mila euro (+Iva) concessionario.

Riguardo ai veicoli usati, gli importi sono i seguenti:

0-60 g/km con rottamazione 2mila euro;
61-90 g/km con rottamazione 1.000 euro;
91-160 g/km con rottamazione 750 euro.