Sul bonus assegno unico figli, dove arrivano i soldi se non si inserisce l’IBAN? Perché i dubbi e soprattutto i problemi possono essere sempre dietro l’angolo. Specie se le domande per i bonus, per le agevolazioni statali e per le prestazioni sociali ed assistenziali non sono compilate correttamente. Ed anche nella loro interezza. In altre parole, se non si inserisce l’IBAN ci sono magari delle alternative all’accredito sul conto corrente bancario o postale dell’assegno unico figli 2021?

Per il bonus assegno unico figli, dove arrivano i soldi se non si inserisce l’IBAN?

Al riguardo c’è da dire che, se manca l’IBAN nella domanda per il bonus assegno unico per i figli, occorre comunque indicare un’altra modalità di accredito delle somma spettante.

Inoltre, la titolarità dello strumento di accredito deve corrispondere a quella del soggetto che ha richiesto l’assegno temporaneo per i figli minori. O comunque il richiedente deve essere tassativamente uno dei cointestatari.

Detto questo, su dove arrivano i soldi se non si inserisce l’IBAN, al posto dell’accredito su conto corrente bancario o postale ci sono altre tre modalità di accredito per l’assegno unico per i figli. Ovverosia, l’accredito sul libretto postale. Ma sempre a patto che questo sia intestato al richiedente. Oppure con una carta di pagamento con IBAN. Oppure ancora, tra le possibili alternative per l’accredito dell’assegno unico per i figli minori, c’è pure il bonifico. Quello domiciliato presso l’ufficio postale.

Assegno unico per i figli attenzione, per tutto il 2021 è una misura temporanea

Aspettando che la misura diventi strutturale, ricordiamo che l’assegno unico figli 2021 è al momento una misura temporanea di sostegno alla natalità ed alla genitorialità. Il bonus, infatti, è valido ad oggi, ed ai sensi di legge, fino e non oltre la data del 31 dicembre del 2021.

Così come, nel rispetto di tutti gli altri requisiti previsti, l’assegno temporaneo è erogato solo ai nuclei familiari con  figli minori di 18 anni. Includendo pure i figli minori adottati e quelli in affido preadottivo. Sono inoltre esclusi dalla misura tutti i percettori di assegni per il nucleo familiare.