“Ho incontrato molte forme di bellezza nella mia vita. Il mare al tramonto, i riflessi delle nuvole e delle foglie, le pagine dei libri, la luce antica delle stelle e quella, non meno abbagliante, della luna. Ma più di ogni altra cosa ho incontrato gli occhi di mio figlio“, afferma Fabrizio Caramagna. È sufficiente un sorriso dei propri figli, in effetti, per sentirsi subito meglio e affrontare la giornata carichi d’energia.

Oltre all’amore che lega ogni genitore al proprio figlio, però, si deve necessariamente fare i conti anche con questioni di carattere pratico.

Ne sono una chiara dimostrazione i costi per mantenere e crescere un figlio che pesano inevitabilmente sul bilancio famigliare. Lo sa bene lo Stato italiano che per andare incontro alle esigenze delle famiglie è pronto a mettere in campo dei bonus aumentati per chi ha più figli e per i gemelli. Tra le misure disponibili nel 2023 anche il bonus asilo nido. Ecco come funziona e chi ne ha diritto.

Bonus asilo nido, info per i nuovi richiedenti e per chi lo ha già preso nel 2022

Trattamento economico a sostegno delle famiglie che pagano la retta per la frequenza dell’asilo nido, tale misura sarà disponibile anche nel corso del 2023. La domanda per tale contributo potrà essere presentata dal genitore per pagare le rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati. In alternativa per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione a favore di bambini, al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche.

L’importo del bonus in base all’Isee

Hanno diritto al bonus asilo nido tutti i genitori con bimbi al di sotto dei tre anni, a prescindere dal proprio Isee. Il valore di quest’ultimo, però, permette di definire l’importo stesso del bonus. In particolare se l’Isee del nucleo famigliare non supera quota 25 mila euro si ha diritto a un bonus fino a tre mila euro, con rate da 272,72 euro per undici mesi.

Nel caso in cui la famiglia abbia un reddito fino a 40 mila euro, invece, si vedrà riconoscere un bonus da 2500 euro. L’importo scende a quota 1500 euro in presenza di un Isee superiore a 40 mila euro. In ogni caso il valore del contributo non potrà essere superiore alla spesa effettuata per il pagamento della singola retta.

Come presentare domanda

I soggetti interessati devono inviare apposita richiesta con modalità telematica sul sito dell’Inps. Dopo aver effettuato l’accesso attraverso Spid o Cie o Cns si deve selezionare la voce “Bonus nido e supporto domiciliare” e inserire i dati richiesti. Il tutto avendo l’accortezza di allegare i documenti attestanti l’avvenuto pagamento di almeno una mensilità per la frequenza dell’asilo nido del figlio. Si attendono comunque appositi chiarimenti da parte dell’Inps che a breve dovrebbe emanare un’apposita circolare in merito alle scadenze e modalità di presentazione delle domande per il prossimo anno.