Entro il 31 dicembre 2021 poteva essere presentata domanda all’INPS per il bonus asilo nido edizione 2021. Si attendono ora istruzioni anche per quello del 2022 visto che tale bonus non è incompatibile con il nuovo assegno unico in debutto dal prossimo mese di marzo.

L’importo spettante

Il bonus asilo nido è un contributo riconosciuto ai genitori, a fronte del pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati. L’importo varia in funzione dell’ISEE minorenni e può arrivare fino ad un massimo di 3.000 euro.

In dettaglio:

  • per ISEE minorenni fino a 25.000 euro, il bonus figli è 3.000 euro (272,72 euro erogati per 11 mensilità)
  • in caso di ISEE minorenni compreso tra 25.001 e 40.000 euro, il beneficio è di 2.500 euro (importo mensile erogabile di 227,27 per 11 mensilità)
  • per ISEE minorenni da 40.001 euro, il bonus asilo nido è di 1.500 euro (importo massimo mensile erogabile di 136,37 per 11 mensilità).

Il contributo, comunque, non può essere mai superiore alla spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.

La domanda bonus asilo nido ammessa con “riserva”

Per il bonus asilo nido 2021 le risorse messe in campo dal governo sono state di circa 530 milioni di euro. Le domande potevano presentarsi entro il 31 dicembre 2021 e l’erogazione avviene secondo l’ordine temporale di presentazione delle richieste stesse.

Ci sono poi domande che possono risultare ammesse con “riserva”. Ciò sta significando che la domanda non è rigettata bensì che la richiesta non è accolta per esaurimento delle risorse disponibili.

Tuttavia, la richiesta ammessa con “riserva” si trasformerà in accolta laddove dovessero ritornare disponibili i fondi. Tali domande, dunque, saranno recuperate e lavorate secondo l’ordine cronologico di acquisizione.

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