La Legge di Bilancio 2022 è stata approvata in via definitiva. Fra le tante novità, è stato previsto anche un nuovo bonus ascensore, pari al 75 per cento delle spese sostenute nel 2022 per il superamento e l’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus ascensore, cos’è e a chi spetta?

Il Bonus ascensori e montacarichi, ai sensi del comma 42, articolo 1, legge 234/2021, consiste in una detrazione pari al 75 per cento delle spese documentate, sostenute entro il 31 dicembre 2022, per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a:

  • 50 mila euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • 40 mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
  • 30 mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

Il bonus spetta anche per gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche nonché, in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.

La detrazione è da ripartire in cinque quote annuali di pari importo.

Come deve essere la cabina?

Affinché si possa usufruire della detrazione è necessario che il condominio sia già esistente e che la cabina rispetti degli standard prestabiliti:

  • almeno 1 metro e 20 centimetri di profondità e 80 centimetri di larghezza;
  • la porta con una luce netta minima di 75 centimetri posta sul lato corto;
  • davanti alla cabina ci deve essere almeno 1 metro e 40 di spazio libero;
  • le porte devono restare aperte almeno 8 secondi e chiudersi in minimo 4 secondi;
  • al piano le porte devono sempre essere chiuse se l’ascensore è fermo.

Il bonus ascensore rientra anche tra le opere del Bonus ristrutturazione e nel Superbonus 110%, purché nel condominio vi sia almeno un disabile.

In tal caso, gli interventi rientrano nei cosiddetti lavori “trainati.

 

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