E’ stato pubblicato l’elenco degli ammessi all’utilizzo del credito d’imposta destinato alle strutture recettive per gli interventi di riqualificazione delle strutture stesse. Dunque, ci riferiamo al c.d. bonus alberghi, pari al 65% delle spese sostenute, nel biennio 2020-2021, entro il massimo di 200.000 euro per interventi di:

  • manutenzione straordinaria
  • restauro e di risanamento conservativo
  • ristrutturazione edilizia
  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • incremento dell’efficienza energetica
  • adozione di misure antisismiche
  • acquisto di mobili e componenti d’arredo
  • realizzazione di piscine termali, per i soli stabilimenti termali
  • acquisizione di attrezzature e apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle attività termali, per i soli stabilimenti termali.

Beneficiari (elenco ammessi)

Infatti dal disciplinato dal decreto ministeriale del 17 marzo 2022 n.

3934, risultano ammesse al beneficio sono le strutture ricettive. E, quindi:

  • alberghi
  • agriturismi
  • villaggi turistici
  • residence
  • alberghi diffusi
  • stabilimenti termali
  • campeggi.

Per averne diritto bisognava pertanto presentare apposita domanda dal 13 giugno 2022 al 16 giugno 2022. A seguire il Ministero del Turismo, in considerazione del numero di domande presentate rispetto alle risorse disponibili, era infatti chiamato a pubblicare l’elenco dei beneficiari. Elenco che, a tutti gli effetti, è stato reso noto con apposito decreto del Ministero del Turismo stesso del 30 maggio 2023.

Bonus alberghi, l’utilizzo in F24

Gli ammessi al bonus alberghi, quindi, potranno utilizzare il credito esclusivamente in compensazione nel Modello F24.

Il codice tributo da utilizzare, pertanto, è quello istituito con la Risoluzione n. 70 del 2022, ossia “6961”. Dunque l’utilizzo non è in più quote annuali.

Si tenga presente, poi, che l’elenco dei beneficiari pubblicato dal Ministero del Turismo indica per ciascuno di essi anche l’importo del bonus riconosciuto.

Riassumendo…

  • il bonus alberghi è disciplinato dal decreto ministeriale del 17 marzo 2022 n. 3934
  • è un credito d’imposta pari al 65% delle spese sostenute ne biennio 2020 – 2021 per interventi di riqualificazione delle strutture stesse (dunque ristrutturazione, efficienze energetica, misure antisismiche, ecc.)
  • per accedervi bisognava fare domanda
  • il Ministero del Turismo ha pubblicato l’elenco beneficiari con decreto del 30 maggio 2023
  • il bonus si utilizza in compensazione nel modello F24 con il codice tributo “6961”.