Dopo le bufale sul referendum arrivano puntuali quelle sul post referendum, improbabili scenari che si aprono con la vittoria del NO. Tra questi, in ambito fiscale, c’è chi paventa la cancellazione del bonus 80 euro se Renzi dovesse rassegnare le sue dimissioni. E’ un rischio concreto?

Dimissioni Renzi: quali conseguenze sulle pensioni?

Bonus 80 euro rischia di essere cancellato nel 2017?

Smentiamo subito questa notizia ribadendo in primis che il bonus 80 euro, sebbene sia spesso chiamato bonus Renzi, non è legato alla persona del premier ma ha carattere strutturale essendo stato inserito nella Legge di Stabilità.

Diverso il discorso per la promessa di aumento legato alla revisione dei contratti dei dipendenti pubblici, impropriamente chiamato bonus.

Ricordiamo da ultimo che il bonus 80 euro è un credito Irpef riconosciuto in automatico in busta paga a chi rispecchia i requisiti di reddito (24 mila euro per il riconoscimento integrale). E’ onere del lavoratore comunicare all’Inps la volontà di rinunciare al bonus se non rientra nei parametri (quindi se guadagna più di 26 mila euro o meno di 8.174) altrimenti è tenuto alla restituzione del bonus Renzi.