Il bonus da 600 euro in realtà porterebbe sul conto 478 euro: questa la cifra al netto delle tasse. Si tratta di un calcolo sbagliato che ha creato allarme nelle ultime ore (come prevedibile visto che già erano sorte polemiche in merito all’importo di 600 euro del bonus da più parti ritenute non sufficienti). La notizia è iniziata a circolare sui gruppi social politicamente esposti in opposizione al Governo ma, come spesso accade, il tam tam su Facebook l’ha resa virale in poche ore.

Si tratta, per fortuna e lo precisiamo subito, di una bufala (l’ennesima che è stata segnalata in queste ultime ore). A qualcuno non è sfuggito un tempismo sospetto: le fake news sul bonus 600 euro e sulle altre misure messe in campo dal governo si stanno moltiplicando dopo l’attacco diretto del Premier ai due esponenti più attivi dell’opposizione, Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Comunque anche non volendo pensare che vi siano collegamenti, ci preme chiarire che la notizia delle trattenute fiscali sul bonus 600 euro è una bufala. Sembra già peraltro che i primi richiedenti abbiano ricevuto la cifra esatta anche se, di questo, in redazione non abbiamo ricevuto comunicazione diretta. Ad ogni caso il bonus spettante sarà di 600 euro sul conto, non un importo inferiore.

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Fonti ufficiali hanno confermato che la cifra spettante a chi riceverà il bonus partita IVA, lavoratori autonomi e co co co è di 600 euro e che non è l’importo lordo dal quale scalare eventuali tasse o trattenute. Dunque meglio diffidare dalla fake news sui social relative ad un presunto bonus da 478 euro nette. Il consiglio, visto che, come abbiamo accennato poco sopra, le bufale anti governo Conte si succedono a ritmo incalzante, è quello di verificare ogni notizia sui siti ufficiali prima di crederci e allarmarsi ma, soprattutto, prima di divulgarla e contribuire a creare allarmismo in una situazione già di per sé difficile per tutti.