I beneficiari del reddito di cittadinanza potranno, per il 2021, richiedere e ottenere anche la social card Inps, una carta acquisti elettronica su cui l’Istituto accredita bimestralmente una somma di denaro che può essere utilizzata per la spesa alimentare negli esercizi convenzionati e per il pagamento delle bollette di gas e luce presso gli uffici postali (ma che non è abilitata al prelievo di contanti). Si tratta di un aiuto riconosciuto ai cittadini che si trovano in condizioni di disagio economico e che, alla presenza di determinati requisiti, non è incompatibile con la card RdC.

Cos’è e come funziona la Carta acquisti Inps

la Carta acquisti ordinaria è concessa a cittadini dai 65 anni in su o di età inferiore a tre anni se:

  • in possesso di cittadinanza italiana o cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea;
  • familiare di cittadino italiano, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o familiare di cittadino comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
  • cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria.

Inoltre, il richiedente deve essere cittadino regolarmente iscritto nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale).

Sulla Carta acquisiti sono accreditati 80 euro con cadenza bimestrale, ovvero 480 euro per l’intero anno, da utilizzare – come accennato sopra – per fare la spesa o pagare gas e luce. La stessa, inoltre, riconosce ai titolari uno sconto del 5% nei negozi e nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa (ma non è applicabile all’acquisto di specifici medicinali o per il pagamento di ticket sanitari).

Carta acquisti Inps, quando è riconosciuto il bonus reddito di cittadinanza da 480 euro

Oltre ai requisiti soggettivi sopra indicati, gli over 65 intenzionati a richiedere la Carta acquisti devono anche essere in possesso di determinati requisiti oggettivi, legati – cioè – al loro status economico.

Come già detto, infatti, è un aiuto che l’Inps riconosce a chi si trova in difficoltà, anche ai percettori del reddito di cittadinanza che, in questo modo, ha diritto a questo ulteriore bonus per far fronte alle spese di prima necessità.

Nello specifico, i cittadini dai 65 anni in su devono:

  • non godere di trattamenti o, nell’anno di competenza del beneficio, godere di trattamenti di importo inferiore a 7.001,37 euro per l’anno 2021 se di età compresa tra 65 anni e 69 anni o a 9.335,16 euro per l’anno 2021 dai 70 anni in su;
  • avere un ISEE in corso di validità inferiore a 7.001,37 euro per l’anno 2021;
  • non essere, da soli o insieme al coniuge, intestatari di più di una utenza elettrica domestica, di più di una utenza elettrica non domestica, di più di due utenze del gas;
  • non essere, da soli o insieme al coniuge, proprietari di più di due autoveicoli, di più di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%, di immobili che non siano ad uso abitativo o di categoria catastale C7 con una quota superiore o uguale al 10%;
  • non essere, da soli o insieme al coniuge, titolari di un patrimonio mobiliare superiore a 15.000 euro come rilevato nella dichiarazione ISEE;
  • non essere fruitori di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni perché ricoverati in istituto di cura di lunga degenza o detenuto in istituto di pena;
  • e se esercenti patria potestà di bambini di età inferiore a tre anni, insieme agli esercenti la potestà o ai soggetti affidatari, non devono essere proprietari di più di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%, di immobili che non sono ad uso abitativo o di categoria catastale C7 con una quota superiore o uguale al 10%, o proprietari di un patrimonio mobiliare superiore a 15.000 euro come rilevato nella dichiarazione ISEE.

I beneficiari del reddito di cittadinanza, dunque, per ottenere Carta acquisti devono essere sicuri che gli aiuti che già ricevono (compreso l’importo versato dall’Inps sulla card RdC) non superino i 7.001,37 euro (o 9.335,16 euro se di età compresa tra 65 anni e 69 anni).

Gli stessi, come riportato sopra, devono avere un reddito Isee inferiore a 7.001,37 euro per l’anno 2021, che possono ottenere rivolgendosi all’Istituto tramite richiesta DSU.

Come richiedere la Carta acquisti

La domanda per richiedere la Carta acquisti deve essere presentata presso un ufficio postale utilizzando i moduli disponibili sul sito di Poste Italiane.
Possono fare domanda i cittadini con più di 65 anni o i tutori, gli esercenti la patria potestà o i soggetti affidatari per i minori di tre anni.
Nella domanda l’interessato deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, di essere in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge, sarà poi l’ufficio postale a trasmettere – telematicamente – la richiesta all’Inps, così da avviare le necessarie verifiche.
In caso di esisto positivo, sarà sempre l’ufficio postale a contattare il beneficiario che, dopo la comunicazione, potrà presentarsi allo sportello e ritirare la Carta acquisti su cui sarà già accreditato l’importo del bimestre (relativo a quello di presentazione della domanda).
In caso di perdita dei requisiti nel corso di percezione della Carta acquisti, ad esempio per superamento delle soglie ISEE nel corso di un anno rispetto al precedente oppure per superamento del limite dei trattamenti, è necessario presentare sempre una nuova domanda per verificare nuovamente la presenza dei requisiti di legge.
A tal proposito, va ricordato che il titolare della Carta acquisti può richiedere l’intestazione della social card ad un altro soggetto, utilizzando gli appositi moduli anche questi disponibili presso gli uffici postali.