Fino a 3500 euro di bonus per chi modifica l’automobile facendo montare sistemi di riqualificazione elettrica. E’ quanto si propone di introdurre un recentissimo emendamento al decreto agosto approvato in commissione Bilancio al Senato.

Bonus 3500 euro per chi trasforma l’auto in veicolo elettrico

Lo scopo dell’incentivo è favorire la trasformazione delle auto con motore termico in elettriche. A questo scopo la normativa riconosce un contributo del 60% del costo di riqualificazione, fino a un massimo di 3.500 euro. Lo ha spiegato il presidente della commissione Pesco, Movimento 5 Stelle, che ha proposto la modifica.

“Grazie a un mio emendamento abbiamo introdotto per il 2020 un nuovo incentivo per favorire la trasformazione delle auto con motore termico in automobili elettriche. L’incentivo consiste nel riconoscimento di un contributo del 60% del costo di riqualificazione, fino a un massimo di 3.500 euro”.

Il restyling dell’auto vale 3500 euro

Il decreto attiverà a Palazzo Madama domani. La volontà della maggioranza è di approvarlo in giornata con fiducia. Il testo sarà poi trasmesso alla Camera. C’è tempo fino al 13 ottobre per convertirlo in legge.

In Italia la materia della trasformazione delle vetture in auto con propulsione elettrica al 100% è regolamentata dal cd decreto Retrofit del ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Restano da chiarire le variabili costi: 3500 euro di bonus sembrano tante ma qual è il costo della modifica?

Quanto costa modificare l’auto e trasformarla in un veicolo elettrico

Volendo fare media per la trasformazione, senza batteria, la spesa può oscillare tra i 5 e 7 mila euro. A questa cifra va aggiunta quella per gli accumulatori, la componente più cara da acquistare. Orientativamente si va 5 mila euro per una batteria da 10 kWh fino anche al doppio per una batteria da 20 kWh. A conti fatti, quindi, la modifica all’auto potrebbe avere un costo che va da 10 a 17 mila euro. Non a caso in Francia esiste già un bonus auto simile ma riconosce fino a 5 mila euro.