Arrivano le istruzioni operative per la presentazione della domanda bonus 3.000 euro previsto dal decreto alluvioni (decreto-legge n. 61del 2023). Parliamo del contributo una tantum indirizzato a quei lavoratori autonomi che sono stati costretti a sospendere la propria attività a causa delle inondazioni che hanno colpito, agli inizi del mese di maggio, i territori dell’Emilia Romagna, Marche e Toscana, indicati nell’allegato 1 del decreto stesso.

Un bonus che non è automatico. I potenziali beneficiari, che ne hanno i requisiti, dunque devono presentare apposita richiesta all’INPS.

Beneficiari

Gli ammessi al bonus 3.000 euro in commento sono i lavoratori autonomi che rientrano in una delle seguenti categorie:

  • collaboratori coordinati e continuativi;
  • titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale;
  • lavoratori autonomi o professionisti, ivi compresi i titolari di attività di impresa.

Per averne diritto è necessario che siano rispettati tutti i seguenti requisiti:

  • avere, alla data del 1° maggio 2023, residenza o domicilio ovvero operare, esclusivamente o, nel caso degli agenti e rappresentanti, prevalentemente in uno dei Comuni di cui allegato 1 del decreto alluvioni;
  • sospensione dell’attività a causa degli eventi alluvionali verificatisi;
  • iscrizione alla data del 1° maggio 2023 a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza;
  • l’attività deve risultare già avviata al 1° maggio 2023.

Bonus 3.000 euro, importo e domanda

L’importo del contributo è pari a 500 euro per ciascun periodo di sospensione non superiore a 15 giorni e comunque per un massimo erogabile a ciascun lavoratore che non può superare 3.000 euro.

Per averlo bisogna fare domanda all’INPS dal 15 giugno 2023 ed entro il 30 settembre 2023. La modalità è quella telematica tramite il sito dell’INPS stesso. In particolare dalla homepage del sito istituzionale bisogna seguire il percorso per giungere a “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Poi autenticarsi con credenziali SPID, CIE o CNS e selezionare la voce

“Indennità una tantum in favore dei lavoratori autonomi che hanno sospeso l’attività lavorativa nei Comuni indicati nell’allegato 1 del DL 61/2023, a seguito degli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023”.

In alternativa è possibile rivolgersi ad istituti di Patronato oppure chiamare al Contact Center multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

Le istruzioni dettagliate per la domanda sul bonus 3.000 euro in commento sono contenute nella Circolare INPS n. 54 dell’8 giugno 2023.

Riassumendo…

  • il bonus 3.000 euro del decreto alluvioni è destinato a:
    • collaboratori coordinati e continuativi
    • titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale
    • lavoratori autonomi o professionisti, ivi compresi i titolari di attività di impresa
  • per averlo è necessario che, alla data del 1° maggio 2023, siano rispettati determinati requisiti tra cui la sospensione dell’attività a causa delle alluvioni e la residenza o domicilio (ovvero agire, per gli agenti e rappresentanti) nei comuni di cui all’allegati 1 dello stesso decreto alluvioni
  • per averlo bisogna fare domanda all’INPS dal 15 giugno 2023 al 30 settembre 2023
  • la domanda si presenta telematicamente all’INPS o in alternativa tramite Patronato oppure Contact Center INPS
  • ricordiamo che il decreto Alluvioni ha anche sospeso i versamenti tributari ricadenti nel periodo 1° maggio 2023 – 31 agosto 2023, tra cui ricade anche l’acconto IMU 2023.