In redazione di Investire Oggi stanno arrivando numerosi quesiti sul bonus 200 euro. L’indennità una tantum introdotta dal Governo con il decreto aiuti è sulla bocca di tutti. Nonostante il bonus appaia irrisorio rispetto al caro bollette degli ultimi mesi, la misura sembra avere trovato il consenso dei contribuenti.

Detto ciò le situazioni che ancora dovranno essere definite sono tantissime. Rispetto al testo iniziale del decreto, la platea dei beneficiari del bonus è stata via via allargata. Infatti non solo lavoratori e pensionati prenderanno il bonus, ma a anche altri soggetti, compresi lavoratori domestici e stagionali.

Detto ciò, il bonus spetterà anche ai tirocinanti?

Ecco a quale conclusione si arriva analizzando il testo del decreto aiuti.

Il bonus 200 euro

Il bonus 200 euro è un’indennità una tantum. Dunque non è che verrà riconosciuto mese per mese. Infatti ci sarà un unico accredito:

  • sulla pensione di luglio per i pensionati;
  • nella busta paga della stessa mensilità per i lavoratori dipendenti;
  • sulla carta Rdc, forse a luglio,  per i percettori di reddito di cittadinanza.

Le modalità attraverso le quali il bonus sarà riconosciuto a lavoratori autonomi e alle altre categorie di beneficiari non sono ancora chiare.

Ad esempio per i lavoratori autonomi, professionisti e imprenditori individuali, saranno necessari uno o più decreti del del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per conoscere: i criteri e le modalità per la concessione dell’indennità una tantum e i relativi criteri di ripartizione del fondo appositamente istituito.

Bonus anche per i tirocinanti?

Ad oggi, è possibile stilare il seguente elenco completo di coloro che percepiranno il bonus.

Nello specifico, avranno diritto al bonus:

  • lavoratori dipendenti;
  • pensionati;
  • imprenditori individuali;
  • professionisti;
  • percettori del Reddito di cittadinanza;
  • i lavoratori stagionali;
  • percettori dell’indennità di disoccupazione (NASpI e DIS-COLL);
  • lavoratori domestici (Colf e badanti).

Detto ciò, il bonus spetterà anche ai tirocinanti?

Ebbene, innanzitutto inquadriamo a livello fiscale il reddito percepito dal tirocinante.

In particolare, come ribadito anche sulla rivista fisco oggi, i compensi percepiti dai tirocinanti per i rapporti intrattenuti con i soggetti ospitanti sono qualificabili fiscalmente come redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente.

Tali somme rientrano nell’ipotesi prevista dall’articolo 50, comma 1, del Tuir, il quale stabilisce che gli emolumenti da chiunque corrisposti a titolo di borsa di studio o di assegno, premio o sussidio per fini di studio o di addestramento professionale, se il beneficiario non è legato da rapporti di lavoro dipendente nei confronti del soggetto erogante, sono assimilati ai redditi di lavoro dipendente.

Detto ciò, il testo del decreto aiuti nel prevedere il bonus 200 in favore dei lavoratori dipendenti richiama “i lavoratori di cui all’articolo 1, comma 121, della legge 30 dicembre 2021, n. 2342.

Tale comma fa riferimento ai rapporti di lavoro dipendente.

Dunque, noi di Investire Oggi riteniamo che i tirocinanti non riceveranno il bonus di 200 euro.

Non rimane che attendere la pubblicazione del decreto aiuti in Gazzetta Ufficiale per vedere se ci sarà qualche novità rispetto al testo attualmente a nostra disposizione.