I veri esclusi dal bonus 200 euro di cui al D.L. 50/2022, decreto Aiuti al momento sono coloro che stanno seguendo stage e tirocini. E ciò indipendentemente che si tratti di collaborazioni retribuite o meno.

Se al ricorrere di determinate condizioni, il bonus 200 euro spetta anche a lavoratori autonomi occasionali e a Collaboratori coordinati e continuativi (c.d. Co.co.co.), i tirocinanti e gli stagisti sono esclusi a priori.

Si tratta di un’esclusione piuttosto rilevante considerato che moltissime imprese per risparmiare sul costo del lavoro, anche in via temporanea, ricorrono a tale forme contrattuali.

Qualcosa in merito potrebbe cambiare con la legge di conversione del decreto Aiuti che potrebbe estendere il bonus anche a tirocinanti e stagisti.

Il bonus 200 euro

Se si analizza la platea dei beneficiari del bonus 200 euro, si capisce che il Governo ha cercato di dare, seppure in maniera irrisoria, un aiuto a tutte le famiglie contro il caro bollette degli ultimi mesi.

Infatti, hanno diritto al bonus 200 euro:

  • lavoratori dipendenti;
  • pensionati;
  • imprenditori individuali;
  • professionisti;
  • percettori del Reddito di cittadinanza;
  • i lavoratori stagionali;
  • percettori dell’indennità di disoccupazione (NASpI e DIS-COLL);
  • lavoratori domestici (Colf e badanti);
  • ecc.

Al ricorrere di determinate condizioni, il bonus 200 euro spetta anche a lavoratori autonomi occasionali e ai collaboratori coordinati e continuativi (c.d. Co.co.co.).

In particolare:

  • i lavoratori autonomi occasionali devono essere iscritti alla Gestione separata dell’Inps alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti” e non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie nonchè essere titolari nel 2021 di contratti autonomi occasionali con accredito di almeno un contributo mensile;
  • i collaboratori coordinati e continuativi (c.d. Co.co.co.) devono essere titolati di contratti attivi alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti”, iscritti alla Gestione separata dell’Inps e non essere titolari di pensione né essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

Il bonus 200 euro ai tirocinanti.
Possibili novità

I grandi esclusi dalla lista dei beneficiari del bonus 200 euro sono gli stagisti e i tirocinanti.

Come detto in premessa, si tratta di un’esclusione piuttosto rilevante considerato che moltissime imprese per risparmiare sul costo del lavoro, anche in via temporanea, ricorrono a tale forme contrattuali. Anche andando oltre quello che sarebbe un utilizzo legittimo di tale forma contrattuale.

Escludere stagisti e tirocinanti dal bonus 200 euro potrebbe rappresentare un’ulteriore beffa.

Detto ciò, qualcosa in merito potrebbe cambiare con la legge di conversione del decreto Aiuti che potrebbe estendere il bonus anche a tirocinanti e stagisti. Infatti, la lista dei beneficiari potrebbe allargarsi.

Tra l’altro, è utile chiarire che i compensi/rimborsi spese da tirocinio non impattano sull’eventuale spettanza del reddito di cittadinanza (Circolare Inps n° 43/2019). Dunque, laddove il tirocinante percepisce il reddito di cittadinanza riceverà il bonus 200 euro direttamente sulla carta Rdc. Sempre se nel nucleo familiare non c’è qualcun altro che già percepirà il bonus ad altro titolo (pensionato, lavoratore dipendente, ecc).