Nella prima bozza della Legge di bilancio 2022, approvata in Consiglio dei Ministri, c’è spazio anche per un’importante novità che riguarda il Bonus 18 anni (anche detto bonus 500 euro cultura). La misura, infatti, diventa strutturale, ciò significa che non dovrà più essere riconfermata di anno in anno. Oltre a questo, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe essere introdotta una soglia reddituale per poter accedere all’incentivo. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus 18 anni, cos’è e a chi spetta?

In Bonus 500 cultura, o bonus 18 anni, è un contributo dal valore di 500 euro, appunto, destinato a tutti i ragazzi che hanno compiuto 18 anni di età.

È possibile attivare il Bonus Cultura di 500 euro esclusivamente tramite la piattaforma 18app, sul sito www.18app.italia.it. Il Bonus 18 anni può essere utilizzato per acquistare beni esclusivamente riconducibili ad alcuni ambiti ben determinati:

  • biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo;
  • libri;
  • biglietti per musei, mostre ed eventi culturali, parchi naturali ecc.;
  • corsi di musica, teatro, lingua straniera;
  • prodotti dell’editoria audiovisiva;
  • abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale.

È vero che non sarà più per tutti?

Come già detto in apertura, la bozza della Legge di Bilancio, approvata nel Consiglio dei Ministri del 28 ottobre, prevede alcune importanti novità relativamente al Bonus 18 anni.

Innanzitutto, la misura diventa strutturale, quindi dovrà più essere riconfermata di anno in anno.

In secondo luogo, secondo alcune indiscrezioni, era stata prevista una soglia ISEE pari a 25.000 euro per poter ricevere bonus. Ad ogni modo, nel testo del disegno di Legge di Bilancio non è presente nulla di simile. Alcune fonti hanno chiarito che la norma in questione è stata eliminata in extremis per volere del Ministro della Cultura, Dario Franceschini. Staremo a vedere quali saranno gli sviluppi del nuovo bonus cultura.

 

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