La cessione del credito anche alle banche potrebbe agevolare l’accettazione dello sconto in fattura da parte delle imprese e spingere il bonus 110% su eco e sisma bonus. In questo modo, infatti, l’impresa ottiene più velocemente la liquidità che non gli viene corrisposta direttamente da chi fa i lavori. Per quanto riguarda questo cruciale passaggio l’articolo 121 del decreto Rilancio si limita a riconoscere la possibilità senza entrare nel dettaglio della procedura. Si tratta di un elemento non secondario tanto che le imprese hanno chiesto già garanzie su questo fronte.

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Cessione del credito alle banche: quando si saprà qualcosa di più?

Per conoscere più nel dettaglio le le modalità attuative della cessione del credito alle banche, bisognerà attendere un provvedimento ad goc dell’Agenzia delle Entrate, che andrà adottato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del dl Rilancio. A conti fatti si arriva, dunque, al 19 giugno.

Se si riuscisse a rispettare queste tempistiche si sarebbe sostanzialmente in linea con le disposizioni dei lavori, visto che le maxi detrazioni dovrebbero interessare spese da luglio 2020 fino a dicembre 2021 inclusi.