Sul bollo auto sospeso per il Covid-19, ecco quali sono le nuove scadenze aggiornate per regione. Perché proprio con la prosecuzione della pandemia di coronavirus pure il versamento della tassa automobilistica, in alcuni regioni, è stato differito.

Pur tuttavia, sul bollo auto sospeso per il Covid, si tratta in realtà di sospensioni che sono già scadute. Alcune peraltro solo da pochi giorni. Praticamente, dopo le riaperture e dopo che la campagna vaccinale è decollata le regioni non hanno più prorogato le sospensioni.

Per esempio, nella regione Campania la sospensione è scaduta lo scorso 31 maggio del 2021. Il 31 luglio in Emilia-Romagna e lo scorso 30 settembre del 2021 nella regione Veneto.

Bollo auto sospeso per il Covid: ecco le nuove scadenze aggiornate per regione

Durante il bollo auto sospeso per il Covid, in ogni caso, l’obbligo di versamento non è decaduto. Quindi, scaduti i termini di sospensione, la tassa automobilistica deve essere versata altrimenti poi arriveranno gli avvisi di pagamento.

Sul bollo auto che è stato sospeso per il Covid, tra l’altro, c’è il rischio di fare confusione con lo stralcio delle cartelle esattoriali che ci sarà alla fine del corrente mese di ottobre del 2021. E che riguarderà anche la tassa di possesso dei veicoli. Ma si tratta in realtà dei debiti fiscali e tributari del passato. Precisamente, iscritti a ruolo nel periodo 2000-2010.

Come essere sempre al passo con il versamento della tassa automobilistica?

Al netto del bollo auto sospeso per il Covid, ricordiamo che per essere sempre al passo con il versamento della tassa automobilistica il pagamento deve essere effettuato nei termini. Ovverosia, sempre entro l’ultimo giorno del mese che è successivo a quello della scadenza. Ed il tutto fermo restando che, se l’ultimo giorno del mese è festivo o cade di sabato, allora l’ultimo giorno buono per pagare è rappresentato dal primo giorno lavorativo utile.

In alcune regioni, tra l’altro, il bollo auto, per non mancare mai una scadenza, si può pagare pure con la domiciliazione bancaria. Come in Lombardia con l’amministrazione regionale che in tal caso offre pure una riduzione pari al 15% dell’importo dovuto dal proprietario del veicolo.