Buonasera. Ho ricevuto una cartella esattoriale dell’agenzia delle entrate per il mancato pagamento del bollo auto del 2015. Purtroppo non ho la ricevuta. L’ho pagato ogni anno. Sul sito della regione Veneto, io abito in questa regione, c’è scritto che l’ho pagato. Ma continuano a recapitarmi solleciti. Ora minacciano di mettere l’auto a fermo amministrativo. Devo pagare quasi 400€. Ma perché se ho già pagato? Cosa mi consiglia di fare? La regione al telefono mi ha detto che a loro risulta il pagamento ma mi chiedono la ricevuta per chiudere la pratica. Io non ce l’ho. Ho mandato molte mail ma nulla di fatto… 
Cordialmente.

Le possibilità di verifica del bollo auto pagato (del quale si è smarrita la ricevuta) cambiano in base alla regione.

Dipende infatti dall’ente al quale compete la gestione del tributo. Facciamo una panoramica per regione in modo da rispondere anche al lettore che ci scrive dal Veneto.

Verifica bollo auto scaduto online: sito Aci o Agenzia delle Entrate?

L’interrogazione dei pagamenti del bollo auto direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile solo per le seguenti regioni: Marche, Sardegna, Sicilia, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta.

Chi è residente in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Molise, Puglia, Toscana, Umbria, province autonome di Bolzano e Trento potrà verifica re lo storico e pagare il bollo direttamente online sul sito dell’Aci ma con una commissione dell’1,2%.

Come controllare il bollo auto pagato sul sito della Regione

Per le altre Regioni resta possibile verificare di aver provveduto al pagamento del bollo auto sul portale della Regione corrispondente. Sul portale si troverà un’area dedicata. Così accade, ad esempio, per le automobili immatricolate in Lombardia. Concentriamoci sul Veneto in modo da indicare al lettore che ci ha rivolto il quesito l’iter da seguire.

Se sei residente in Veneto, il servizio di verifica del  bollo auto è disponibile accedendo al sito infobollo della regione e scegliendo l’opzione di interrogazione archivi. Inserendo il numero di targa e  il tuo codice fiscale si accederà ad un’area privata del sistema informativo della regione che riporta tutti i dati del veicolo. Cliccando il tasto “Pagamenti” si potrà verificare lo storico. Ma, probabilmente, questa è una procedura che il lettore conosce già visto che ha verificato online di aver pagato il bollo. Si consiglia di inviare screenshot dello storico tramite raccomandata alla regione. Dice di aver scritto diverse email: se queste sono da posta certificata equivalgono alla raccomandata quindi hanno valore ufficiale. Altrimenti consigliamo di procedere tramite raccomandata A/R. Appare difficile, allo stato dei fatti, che la Regione possa procedere con il fermo amministrativo della vettura per bollo non pagato.

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“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.
Non si forniscono risposte in privato.”