Bollo auto non pagato? Attenzione alla posta. “L’automobile è diventata un articolo di vestiario senza il quale ci sentiamo nudi, incerti, incompleti“, scriveva Marshall McLuhan. E in effetti l’automobile è uno dei mezzi di trasporti più amati e utilizzati. A partire dal posto di lavoro fino ad arrivare alla scuola dei figli, sono davvero molti i posti che raggiungiamo in auto.

Oltre ai tanti vantaggi, l’auto porta con sé anche dei costi come il bollo auto. Si tratta di una tassa che deve essere pagata ogni anno da tutti i proprietari di un mezzo.

Non tutti però adempiono al proprio dovere.

Lo sanno bene i vari enti di riscossione che sono sempre pronti a sollecitare coloro che non hanno provveduto al pagamento della tassa automobilistica. Proprio in questi giorni, infatti, stanno inviando delle lettere per il pagamento immediato del bollo auto con tanto di sanzioni. Ecco cosa sta succedendo.

Tassa automobilistica: cos’è  e chi deve pagarla

Il bollo auto è una tassa sulla proprietà del veicolo ed è dovuta ogni anno da chi possiede il mezzo. Non è necessario che l’auto circoli in strada. Anche se il mezzo rimane fermo per tutto l’anno, infatti, il bollo auto deve essere pagato. Come sottolineato sul sito dell’Agenzia delle Entrate:

Sono tenuti al pagamento della tassa automobilistica coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, risultano essere proprietari del veicolo al pubblico registro automobilistico (PRA)“.

L’importo da pagare non è uguale per tutti. Il corrispettivo differisce a seconda della Regione di residenza, classe di inquinamento, potenza del veicolo ed età del mezzo. Se si tratta di un’auto d’epoca, ad esempio, si ha diritto all’esenzione.

Bollo auto non pagato: uno su quattro sta ricevendo la lettera per il pagamento immediato con sanzioni

Tra le tasse più odiate dagli italiani, ogni anno gli automobilisti sono chiamati a effettuare il pagamento del bollo auto.

In caso contrario le autorità competenti provvedono a inviare una richiesta di pagamento, con tanto di sanzioni e interessi. La tassa automobilistica è gestita dalle Regioni, per questo motivo le modalità e tempistiche di riscossione possono differire a secondo del luogo di residenza.

In base agli ultimi dati, ad esempio, sembra che in Toscana un cittadino su quattro vanti un bollo auto non pagato, con molti che devono anche versare l’annualità del 2020. Nel corso del mese di novembre è pertanto previsto l’invio di circa 600 mila richieste di pagamento della tassa automobilistica per l’anno 2020. Un numero che dovrebbe salire a quota 700 mila comunicazioni per quanto concerne il versamento del bollo auto per l’anno 2022.