Pugno duro per il bollo auto non pagato. Non ci riferiamo solo alle novità normative che autorizzano le officine incaricate della revisione a  controllare preventivamente se l’automobilista è in regola con il pagamento del bollo (con conseguente fermo amministrativo), ma all’applicazione severa di una norma prevista dal Codice della Strada che ha conseguenze anche più pesanti del fermo del veicolo.

Bollo auto non pagato: differenza tra fermo amministrativo e radiazione del veicolo

L’articolo 96 del Codice della Strada prevede che, se il bollo auto non viene pagato per tre anni, l’ACI possa chiedere accertamenti al proprietario del mezzo e pretendere la messa in regola delle scadenze pendenti.

Decorsi 30 giorni la motorizzazione può dare avvio alla radiazione, dando incarico alle Forze dell’Ordine di recarsi a casa del debitore per procedere al ritiro di targhe e libretto di circolazione. Può sembrare una norma drastica scritta ma non applicata e invece in Puglia la Regione sta seguendo questa azione esecutiva, secondo quanto riportato dal quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno”, in modo piuttosto massiccio (solo nella provincia di Brindisi sarebbero 14 mila le lettere inviate dalla Regione per evasioni triennali). L’attività di recupero sarebbe tanto intensa da aver costretto Poste Italiane in Puglia ad assumere nuovi postini per smaltire tutte le consegne.