Molte mail di quesiti sul bollo auto 2018 e legge 104 arrivate in redazione, tutte per lo stesso problema quando è possibile fare richiesta avendo l’art. 3 comma 3 o l’art. 3 comma 1? Perché in molti casi la domanda presentata viene respinta? Quali sconti potro avere per l’anno 2018?

Per l’anno 2018 in riferimento alle esenzioni e riduzioni, consigliano di leggere: Bollo auto 2018, i veicoli a GPL e metano, sono esenti? Esenzioni regione per regione

Prima di rispondere nel dettaglio ai 5 quesiti che troverete alla fine dell’articolo, faremo una panoramica dei requisiti che ha pubblicato l’Agenzia delle Entrate sulle agevolazioni settore auto disabili (la guida adell’Agenzia delle Entrate dalle agevolazioni per le persone con disabilità aggiornata a gennaio 2017), per capire come e quando viene riconosciuta l’esenzione bollo auto con legge 104.

Bollo auto e legge 104: guida dell’Agenzia delle Entrate

L’esenzione del bollo auto è prevista per categorie specifiche, in particolare possono usufruire delle agevolazioni:

  • i disabili con patologie non vedenti
  • i disabili sordi;
  • i disabili che hanno un handicap grave (psichico o mentale) e percepiscono l’indennità di accompagnamento;
  • i disabili con handicap grave e con amputazioni o grande difficoltà nella deambulazione;
  • i disabili affetti da difficoltà motorie.

I disabili con difficoltà motorie gravi  è richiesto l’adattamento dell’auto.

Esenzione bollo auto solo se fiscalmente a carico

La normativa prevede che l’esenzione del bollo auto spetta sia quando il veicolo è intestato al disabile che quando è intestato al familiare che ha il disabile a carico fiscalmente.
Il familiare è considerato a carico fiscalmente, quando il suo reddito non supera euro 2.84051. Alcuni redditi non sono da considerare, quali i redditi di pensioni per invalidità civile, i redditi esenti, ecc.

Invalidità legge 104 – rivedibile

La normativa chiarisce che per l’esenzione del bollo auto la domanda va presentata una sola volta, salvo in caso di verbale legge 104 art.

3 comma 3 rivedibile, che all’atto dell’aggiornamento, rileva una variazione delle condizioni, l’interessato deve comunicare immediatamente per non incorrere in sanzioni, allo stesso Ufficio a cui aveva fatto  richiesta l’esenzione.

Molti i dubbi su questo passaggio, interpretando la normativa: l’esenzione è valida, fino a che sussistano le condizioni che danno diritto all’agevolazione.

Bollo auto e legge 104, i quesiti dei lettori

Primo e Secondo quesito: art. 3 comma 3

1) Ai sensi dell’art.4 della legge 05 febbraio 1992 n.104, la Commissione Medica riconosce l’interessato: PORTATORE DI HANDICAP IN SITUAZIONE DI GRAVITA’ (COMMA 3 ART.3). Posso acquistare auto con IVA agevolata al 4% ed avere l’esenzione del bollo auto? Mi hanno riferito che Lei in materia e’ molto aggiornata. GRAZIE

2) Salve signora Angelina, essendo io un in valido al 100% con tanto di legge 104 con art.3 comma 3.
Le chiedo se mi spetta l’esenzione del bollo auto. Grazie attendo sue notizie.

Risposta

Per entrambi i quesiti, se vi trovate nelle condizioni di cui all’elenco sopra riportato, la risposta è “SI”, è possibile fare richiesta sia dell’esenzione bollo auto sia per l’acquisto dell’auto con agevolazione IVA e detrazione Irpef. Inoltre si possono detrarre anche le spese di manutenzioni straordinarie. Consiglio di leggere anche quest’articolo: Bollo auto e spese di manutenzione ordinarie e straordinarie, quali sono detraibili?

Vi ricordo che non basta la legge 104 art. 3 comma 3, il verbale deve indicare che l’interessato possiede i requisiti per le agevolazioni fiscali, inoltre per chi possiede una difficoltà motoria certificata, questa deve essere ben evidenziata in verbale e il veicolo deve essere adattato secondo le specifiche rilasciate dalla Commissione medica.

Terzo quesito: legge 104 art. 3 comma 3 pratica negata

2) Salve, sono una persona con invalidità 100% con legge 104 art3 comma 3, handicap grave, ho fatto mastectomia al seno destro e altri motivi di salute, la Regione Marche non mi ha riconosciuto il diritto di esenzione del bollo auto, chiedono idoneità dell’accompagnamento o le modifiche sulla mia auto ? È possibile che non mi aspetta usufruire la estinzione del bollo auto ? Io in tanto ho pagato quella dell’anno scorso e questa dell’ anno prossimo.

Aspetto una sua risposta, distinti saluti.

Risposta

Purtroppo è così, sopra ho specificato quali sono le patologie che rientrano nell’esenzione del bollo auto. Nel suo caso specifico, la patologia non comporta una limitazione “motoria”. Mi dispiace.

Quarto quesito: il concessionario non accetta la pratica

4) Gentilissima, con la presente le scrivo poiché vari concessionari auto mi hanno negato acquisto auto con agevolazioni legge 104. Mia madre ha ricevuto l’ultimo verbale dalla commissione medica con giudizio conclusivo: portatore di handicap ai sensi dell art.3, comma 1, L.5.2.1992, n. 104.
Con ciò gentilmente volevo sapere se é come dicono i concessionari o se posso usufruire delle agevolazioni 104 come mi hanno detto per telefono agenzia delle entrate. Grazie per la disponibilità.

Risposta

Abbiamo trattato in precedenza questo caso, se lei ha diritto delle agevolazioni disabili, perchè si trova in una delle categorie sopra specificate, il concessionario deve accettare la richiesta, non si può rifiutare, è un suo DIRITTO. Le consiglio di leggere quest’articolo: Auto con legge 104, il concessionario si rifiuta di venderla, cosa fare?

Quinto quesito: ognuno fa come vuole sul Bollo auto e legge 104

5) Gentilissima, la questione del bollo auto è molto complicata e, a quanto pare, non è la legge 104 che definisce chi può usufruire dell’esenzione… Di fatto l’applicazione è a discrezione del funzionario di turno!

La classica storia all’italiana!

Risposta

Su questo punto, il nostro lettore non ha tutti i torti, mi spiego: l’ufficio competente ai fini dell’istruttoria di nuove pratiche di esenzione dal bollo auto è l’Ufficio delle Entrate o, dove questo non è ancora istituito, la Sezione staccata della Direzione regionale delle Entrate. Tuttavia, ciascuna regione ha la possibilità di stabilire la gestione diretta, tramite i propri uffici, di questo tipo di agevolazione.

In tal caso, la struttura cui il disabile dovrà rivolgersi è l’Ufficio Tributi dell’ente Regione.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]