Bollo auto legge 104, il quesito di un nostro lettore con ipotesi di rottamazione cartelle esattoriali 2018:

Salve, sono madre di un ragazzo disabile al 100% dalla nascita, ora ha 22 anni. Nel 2011 abbiamo avuto un incidente ed ho dovuto cambiare l’auto, al momento del passaggio di proprietà ho indicato la targa dell’ auto nuova per l’esenzione e così dopo circa 50 giorni ho tolto l’altra macchina dalla mia proprietà. Anni dopo mi è arrivato una cartella dell’ Equitalia che mi chiedeva tutte e due i bolli per l’anno 2011, sono andata e ho portato l’esenzione dell’auto “nuova” poi sono andata per chiarire all ACI  praticamente mi hanno annullato L’ESENZIONE sull’ auto in uso (quella nuova) la quale mi serviva per trasportare mio figlio con tanto di pedana e dotata di tetto rialzato dicendomi che PER QUELL’ANNO L’ESENZIONE SEGUIVA LA MACCHINA VENDUTA ANCHE SE NON ERA PIU IN USO NOSTRO E COMUNQUE DI UN DISABILE…. ASSURDO…mi arrabbiai ma poi non ho più avuto notizie.

Sono ritornato all’ Aci qua in paese, mi dicono che risulta un bollo non pagato ma non mi da la possibilità nemmeno di pagare, cosa devo fare???

Non trovo giusto che, chi ha comprato l’auto vecchia per uso di lavoro debba usufruirne dell’ esenzione personale di mio figlio. L’impiegata dell’ Aci il giorno di passaggio targa mi disse che io ero a posto così.

Bastava che qualcuno pagasse il bollo a quella venduta. Spero di avere qualche risposta per chiarire questa situazione. Distinti Saluti.

Risposta

L’esenzione del bollo auto è prevista per quattro categorie specifiche, in particolare possono usufruire delle agevolazioni:

  • i disabili con patologie non vedenti e sordi;
  • i disabili che hanno un handicap grave (psichico o mentale) e percepiscono l’indennità di accompagnamento;
  • i disabili con handicap grave e con amputazioni o grande difficoltà nella deambulazione;
  • i disabili affetti da difficoltà motorie.

L’esenzione spetta sia quando l’auto è intestata al disabile sia quando l’intestatario è un familiare del quale egli è fiscalmente a carico, e spetta su una sola auto, anche se il disabile possiede più di un auto.

Bollo auto e legge 104, le agevolazioni per acquisto seconda auto

Conclusione

Lei aveva diritto ad una sola esenzione bollo auto e avendola già richiesta per la prima auto, non poteva usufruirne per la seconda, tranne nella vendita della prima auto (come ha fatto in secondo momento) e comunicandolo all’ufficio preposto.

Il bollo auto è annuale e quindi come il pagamento anche l’esenzione ha lo stesso concetto.

Se il pagamento del bollo non le è stato notificato, può avvalersi della prescrizione.

Per termine di prescrizione, si intende il periodo entro il quale cade il diritto di recupero delle tasse automobilistiche, termine che è di tre anni dalla data di scadenza del dovuto versamento o, meglio, al 31 dicembre del terzo anno successivo a quello del mancato versamento

Il pagamento in ritardo del bollo d’auto comporta oltre all’applicazione della sanzione pecuniaria, anche il calcolo degli interessi di mora su base giornaliera. E’ importante, prima di ricevere un avviso per violazione, mettersi in regola per evitare che gli interessi aumentino progressivamente con il passare dei giorni.

Il contribuente ha possibilità di effettuare il pagamento del bollo auto con diverse modalità e uffici come agenzie ACI e Agenzie Pratiche Auto, uffici postali e tabaccai o presso sportelli bancari con Bancomat. Inoltre è possibile eseguire il pagamento anche online sui siti di servizio: Bollonet dell’ACI, Internet Banking, Bancoposta e  Lottomatica.

Se l’Aci non glielo fa pagare, forse è stata già emesso il ruolo, quindi potrebbe aderire alla Rottamazione cartelle bis e pagare con sanzioni ridotte.

Le lascio qui un articolo sulla Rottamazione e i ruoli che rientrano: Rottamazione cartelle esattoriali, estesa a tutti, le novità nel DL fiscale 148/2017

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“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienze per la risposta, risponderemo a tutti”.