Sul bollo auto del 2022, vediamo perché il 31 ottobre prossimo potrebbe essere, in tutto e per tutto, una data trappola. E questo perché su Internet c’è una nuova fake news che è legata proprio alla tassa di possesso dei veicoli.

Ovverosia, la possibilità che il bollo auto nel 2022 non si pagherà più proprio a partire dal prossimo 31 ottobre. Ma in realtà non è vero. In quanto si tratta di una data che è riferita al 2021, e che riguardava lo stralcio delle cartelle esattoriali non pagate risalenti peraltro al periodo dal 2000 al 2010.

Bollo auto nel 2022: perché il 31 ottobre prossimo può essere una data trappola

Quindi, per il bollo auto del 2022 non c’è nessuna data in corrispondenza della quale è prevista l’abolizione della tassa. Che a scadenza gli automobilisti, di conseguenza, dovranno continuare regolarmente a pagare.

In particolare, scaduto il bollo auto durante il 2022, questo si dovrà pagare come al solito entro la fine del mese successivo alla scadenza. Ma nello stesso tempo, per chi acquista una nuova automobile, ci sono anche le esenzioni e le riduzioni. Vediamo allora quali sono.

Come e quando la tassa di possesso dei veicoli non si paga legalmente

Chiarito che il bollo auto nel 2022 si continuerà a pagare anche dopo il 31 ottobre, chi compra un’auto elettrica o ibrida è avvantaggiato. In quanto molte regioni italiane, in tal caso, offrono l’esenzione pluriennale dal pagamento del bollo auto. Ed in certi casi pure l’esenzione permanente o comunque una riduzione significativa del bollo rispetto all’importo standard da pagare. Per esempio, in ragione delle esenzioni e delle riduzioni offerte sul bollo, la Lombardia è una delle regioni italiane più generose a favore dei cittadini che acquistano le auto a basse emissioni oppure quelle che sono ad emissioni zero.