Il bonus sociale (bonus elettrico e gas, bonus sociale idrico e bonus rifiuti) è, sostanzialmente, uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo dall’Autorità con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa per l’energia elettrica alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico e alle famiglie numerose.

Il bonus è previsto per i nuclei familiari in condizioni di disagio economico e fisico e per i nuclei familiari numerosi. In particolare:

  • per famiglie con ISEE non superiore a 8.265 euro;
  • per famiglie numerose (con più di 3 figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 euro;
  • per i titolari di Reddito di Cittadinanza (Rdc) o Pensione di cittadinanza (Pdc).

 

Riconoscimento automatico dei Bonus Sociali, gli orientamenti dell’Arera

L’Arera, l’autorità di regolazione per energia reti e ambienti, ha da poco pubblicato sul proprio sito web un documento che illustra gli orientamenti dell’Autorità in merito alle possibili modalità di funzionamento del sistema di riconoscimento automatico dei bonus sociali nazionali.

L’obiettivo è quello di garantirne l’erogazione a tutti gli aventi diritto senza la necessità, per questi ultimi, di presentare apposita istanza di ammissione.

In particolare, il documento esamina “il ruolo dei diversi soggetti istituzionali e degli operatori delle filiere interessate nel processo di riconoscimento automatico dei bonus, i flussi informativi conseguentemente necessari tra questi soggetti e, da ultimo, i processi attraverso i quali può realizzarsi l’attribuzione automatica delle agevolazioni ai nuclei familiari aventi titolo”.

 

Iter per l’individuazione degli aventi diritto

L’individuazione dei nuclei familiari in condizione di vulnerabilità può essere effettuata dall’INPS in base alle informazioni che i cittadini dichiarano tramite le Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU).

l’INPS invierà periodicamente al Gestore del SII (Sistema Informativo Integrato) l’elenco dei nuclei familiari agevolabili, ossia aventi titolo al riconoscimento dei bonus in quanto in condizione di disagio economico.

Infine, il gestore del SII deve individuare la fornitura afferente ciascun nucleo familiare agevolabile indicato dall’INPS e verificare le condizioni di ammissibilità della fornitura stessa previste dalla normativa e dalla regolazione.

 

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