Bollette di luce e gas molto più leggere fino anno. Il maxi decreto del governo che sta per essere varato include, fra le altre misure a sostegno di piccole imprese e famiglie, anche uno sconto importante sulle bollette di luce e gas fino alla fine del 2020 in grado di aiutare i soggetti più colpiti dall’emergenza sanitaria a superare il periodo di difficoltà.

Inizialmente si pensava di sospendere i pagamenti delle bollette per le famiglie, ma le associazioni dei fornitori più piccoli si sono opposti perché un’interruzione totale dei flussi di pagamento avrebbe seriamente compromesso il servizio di erogazione dell’energia.

Così è allo studio un taglio delle bollette che interverrà sugli oneri di sistema.

Taglio degli oneri di sistema

Il governo interverrà con un taglio lineare sulle bollette di luce e gas agendo sulla componente degli oneri di sistema, provvedimento dovrebbe valere circa 1 miliardo di euro sui 12,5 pronti per essere usati per decreto a sostegno delle famiglie. Nel mercato tutelato, per quanto concerne la fornitura di energia elettrica, gli oneri di sistema incidono per circa il 22%, mentre per la fornitura di gas siamo intorno al 6%. Non è ancora chiaro se il taglio sarà totale o parziale e se avverrà solo per le famiglie o anche per le imprese colpite dalle disposizioni governative per il contenimento del contagio da COVID-19. Ne sapremo di più dopo che sarà stato varato il maxi decreto.

Gli oneri di sistema in bolletta, cosa sono

Si tratta di voci di spesa in bolletta poco chiare e che non possono essere tagliate semplicemente risparmiando sul consumo dell’energia elettrica. Spesso sono indicate come “tasse occulte” che hanno un’incidenza rilevante sul totale della bolletta che ci si accinge a pagare. In sostanza, gli oneri di sistema rappresentano costi che in realtà ricadono sul gestore del sistema elettrico nazionale gestito dall’Enel e non sono di competenza della compagnia energetica che ha emesso la bolletta.

Questi sono: gli incentivi alle fonti rinnovabili, le agevolazioni per il settore ferroviario; la ricerca di sistema; gli oneri per il bonus elettrico; gli incentivi alle imprese elettriche minori; le promozioni dell’efficienza energetica; oneri per il mantenimento degli enti locali che ospitano impianti nucleari. Tutte voci che non sono dettagliate limitandosi, la compagnia elettrica, ad indicare una cifra prestabilita da addebitare al consumatore.

Stop a distaccamenti per i morosi

Nel frattempo l’Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha disposto la sospensione dei distaccamenti di forniture di luce, gas e acqua fino al 3 aprile per i clienti morosi, cioè in difficoltà coi pagamenti. I fornitori non potranno quindi togliere né l’acqua, né la luce né il gas alle famiglie e alle piccole imprese che, per svariati motivi, non hanno ancora pagato arretrati. Federconsumatori esprime soddisfazione e auspica che analoga decisione venga presa dalle compagnie telefoniche per la fornitura dei servizi di connessione: i cittadini che devono rimanere a casa non possono essere privati di servizi essenziali quale il telefono o internet al fine di lavorare da casa (smart working).