Grazie al Decreto Fiscale collegato alla Legge di bilancio 2020, viene stabilito che, a decorrere dal primo gennaio 2021, il cosiddetto bonus sociale diventa automatico.  Così, da quest’anno, molti cittadini italiani dovranno affrontare un adempimento burocratico in meno.

Secondo alcune stime dei tecnici del governo, ben il 65% degli aventi diritto non usufruiva di questo sconto. il motivo è semplice: molti di essi non ne è a conoscenza.

Bonus sociale, cos’è?

Il bonus sociale, sostanzialmente, consiste in uno sconto delle utenze elettriche, idriche e del gas a favore di alcuni soggetti.

Possono accedere al bonus:

  • I nuclei familiari con Isee non superiore ai 265 euro (innalzato rispetto agli anni passati, in cui era stabilito a 8.107,50 euro);
  • I nuclei familiari con almeno 4 figli a carico e Isee non superiore ai 20 mila euro;
  • I titolari di reddito o pensione di cittadinanza;
  • I soggetti con gravi malattie che ricorrono ad apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.

Secondo recenti stime, dal 2021, lo sconto potrebbe essere di ben 194 euro l’anno sulla bolletta dell’energia elettrica e 300 euro sul Gas.

Le novità in arrivo dal 2021

A partire dal primo gennaio 2021, lo sgravio, che consentirà un notevole risparmio annuo, sarà reso automaticamente.

In questo modo, tutti gli aventi diritto ne potranno usufruire senza inviare o rinnovare, anno per anno, alcuna domanda di ammissione al bonus sociale.

L’automatismo sarà reso possibile grazie alla comunicazione tra INPS e “Acquirente unico” (ente che svolge l’attività di approvvigionamento di energia elettrica per il Servizio di Maggior Tutela, cedendo agli Esercenti tale energia elettrica e calcolando mensilmente il Prezzo di Cessione secondo le direttive dell’Autorità).

 

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