Biotestamento, approvati diversi emendamenti, tra questi quello dell’interruzione di nutrizione ed idratazione in qualsiasi momento.
L’emendamento al comma 5 dell’art. 1 conferma il diritto per ogni paziente maggiorenne e capace di agire, di interrompere in qualsiasi momento i trattamenti sanitari, compresi la nutrizione e l’idratazione artificiale.

Biotestamento: il medico è tenuto ad illustrare tutte le possibili alternative

Un altro emendamento approvato prevede che: “il medico è tenuto a esaminare con il paziente e, se il paziente acconsente con i suoi familiari le conseguenze di tale decisione, a illustrargli le possibili alternative”.

Inoltre si prevede che “il medico è tenuto a promuovere ogni azione di sostegno al paziente, anche avvalendosi dei servizi di assistenza sociale e psicologica”.

Biotestamento: diritto di dignità e autodeterminazione

Sono state approvate anche altre due proposte presentate da PD e M5S, che inseriscono il concetto di “diritto alla dignità e all’autodeterminazione”. Oltre al diritto alla vita e alla salute, il paziente ha diritto alla dignità e all’autodeterminazione.

Biotestamento: consenso informato

Il consenso è indispensabile all’avvio del trattamento sanitario e prevede che sia redatto in forma scritta, se le condizioni non lo permettono, dovrà avvenire con videosorveglianza o altri dispositivi utili, tali da verificare il consenso reale del paziente. Per i minori il consenso dovrà essere espresso dai genitori o tutore, sempre tenendo conto della volontà del soggetto interessato. Il consenso informato può essere sempre revocato dal paziente in qualsiasi momento, anche a trattamento avviato.

Il nuovo testo dell’articolo modificato, recita: “Il consenso informato, acquisito nei modi e con gli strumenti più consoni alle condizioni del paziente, è documentato in forma scritta o attraverso videoregistrazioni o, per la persona con disabilità, attraverso dispositivi che le consentano.”

Biotestamento senza costi, per atto pubblico o scrittura privata