A breve accettare il bancomat diventa obbligatorio: negozianti e professionisti non potranno imporre il pagamento in contanti a partire da ottobre 2017. Per chi non si adegua sono previste multe anche se non saranno salatissime. Ecco le novità.

Pagamento in contanti, il cliente deve sempre avere la possibilità di usare il bancomat

Le multe per chi non accetta il bancomat da ottobre 2017 saranno leggere: la cifra infatti è contenuta nei trenta euro. Del resto la misura è coerente con quanto stabilito nella Legge di Stabilità che l’anno scorso aveva imposto ai commercianti di munirsi del Pos per accettare pagamenti elettronici per importi dai 5 euro in su.

La novità riguarderà sicuramente esercenti e negozi mentre per il momento dovrebbero essere esclusi alcuni professionisti che normalmente vengono pagati con bonifico come ad esempio gli avvocati.
Nella stessa direzione si inserisce l’idea di prevedere sgravi fiscali per chi usa la carta di credito per pagare ad esempio tassisti, medici o idraulici e altri interventi domestici. L’obiettivo è anche quello di combattere in questo modo l’evasione fiscale soprattutto in alcuni ambiti in cui questa è più diffusa.
Ad oggi, stando ai dati della Bce, il nostro Paese è indietro rispetto alle altre nazioni europee per le somme pagate con carta di credito e anche per il numero di transazioni.

Intanto il viceministro Casero ha fatto sapere che sono state aperte trattative con le banche per ridurre i costi dei Pos. Non sono mancate infatti le proteste proprio su questo punto e il timore è quello che i negozianti possano aumentare i prezzi rifacendosi sui clienti finali.
Ultimo, ma non in ordine di importanza, il discorso sicurezza perché meno contanti in giro significa anche abbassare il rischio di furti, scippi e rapine.

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