Per rideterminare il piano di rateizzo degli avvisi bonari a 20 rate trimestrali per chi ha già un piano di rate in corso, l’Agenzia Entrate mette a disposizione il nuovo servizio di calcolo.

I servizi, quindi, diventano due, ossia:

  • “Predisposizione di un nuovo piano di rateazione”
  • “Rimodulazione di un piano di rateazione già in corso”.

La nuova possibilità di rateizzare gli avvisi bonari in 20 rate trimestrali, ricordiamo, è prevista dal comma 159 della legge di bilancio 2023.

In questo modo è superata la disciplina previgente che prevedeva la possibilità di pagare l’importo richiesto negli avvisi bonari in unica soluzione oppure in numero massimo di:

  • 8 rate trimestrali, per importi fino a 5.000 euro
  • 20 rate trimestrali, per importi oltre 5.000 euro.

Era, dunque, fatta distinzione a seconda che l’importo da rateizzare fosse o meno superiore a 5.000 euro.

Un piano di rateizzo a 20 rate per tutti

La legge di bilancio 2023, ha stabilito, invece, che il contribuente può rateizzare gli avvisi bonari in un numero massimo 20 rate trimestrali di pari importo. Non è, quindi, più fatta distinzione a seconda dell’importo da spalmare.

La prima rata va versata entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione (90 giorni per gli avvisi telematici all’intermediario).

Sull’importo delle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi al tasso del 3,5% annuo, calcolati dal primo giorno del secondo mese successivo a quello di elaborazione della comunicazione. E fino al giorno di pagamento della rata. La data di elaborazione è riportata sulla comunicazione stessa. Le rate successive scadono l’ultimo giorno di ciascun trimestre.

Avvisi bonari: arriva il servizio per (ri)calcolare il piano di rate

Chi ha un piano di rateizzo già in corso, secondo il vecchio calendario (8 rate) può rideterminare le rate secondo il nuovo piano (20 rate trimestrali).
Ecco, quindi, che per permettere ciò, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione il servizio gratuito “Rimodulazione di un piano di rateazione già in corso”.

Attraverso tale servizio, è possibile modificare la durata (ossia il numero di rate residuo) di un piano di rateazione già in corso. Quindi, ad esempio, per estendere fino a un massimo di 20 rate trimestrali un piano di rateazione inizialmente impostato su 8 rate. Oppure per estinguere anticipatamente un piano di rateazione prima della sua naturale scadenza.

Il servizio si affianca all’altro denominato “Predisposizione di un nuovo piano di rateazione” che consente di predisporre a chi ha ricevuto avvisi bonari (ossia a chi non ha un piano di rate già in corso) di predisporre un piano di rateizzazione secondo le nuove regole.