Buongiorno Patrizia,

mi chiamo Paolo, le pongo una domanda sull’ autorizzazione A.N.F. per l’ inclusione di un componente nel proprio nucleo familiare.

Io convivo con la mia compagna ( firmato contratto di convivenza nel comune di residenza ) ed abbiamo una figlia nata a Gennaio 2018 ed abbiamo diritto agli assegni familiari.

La mia compagna ha un figlio ed entrambi convivono con me dal 2015: quindi il mio nucleo familiare è composto da 4 persone.

Nel fare l’ autorizzazione on-line degli A.N.F , inizialmente, ho inserito nel mio nucleo familiare: la bimba, la convivente, suo figlio —DOMANDA RESPINTA—

Mi hanno risposto che devo solo inserire nel nucleo dell’ autorizzazione mia figlia —-DOMANDA ACCOLTA—

Per l’ importo degli assegni che mi dovranno dare è importante il nucleo familiare ai fini dell’ importo?

Cosi’ facendo il figlio della mia compagna rimarrebbe fuori dal mio nucleo familiare?

Come procedo?

Grazie mille.

ANF e nucleo familiare

Partiamo cercando di capire da chi è composto il nucleo familiare per gli assegni in questione:

  • richiedente
  • coniuge/parte di unione civile che non sia legalmente ed effettivamente separato
  • figli ed equiparati di età inferiore a 18 anni, conviventi o meno;
  • figli ed equiparati maggiorenni con inabilità assoluta e permanente a proficuo lavoro purché non coniugati, previa autorizzazione;
  • figli ed equiparati, studenti o apprendisti, di età superiore ai 18 anni e inferiore ai 21 anni, purché facenti parte di “nuclei numerosi”, cioè nuclei familiari con almeno quattro figli tutti di età inferiore ai 26 anni, previa autorizzazione;
  • fratelli, sorelle del richiedente e nipoti  minori (maggiorenni solo se inabili a proficuo lavoro ed orfani di entrambi i genitori)
  • nipoti di età inferiore a 18 anni e viventi a carico del richiedente.

Il suo nucleo familiare all’anagrafe, quindi, non può corrispondere con il nucleo familiare per la richiesta degli ANF (da questo, ad esempio, escono anche i figli che compiono i 18 anni).

Il nucleo familiare per gli assegni di sua figlia, quindi, comprende lei, la bambina e sua madre.

Il figlio della sua compagna avrà un nucleo familiare a parte, con soltanto sua madre (se è lei a percepire gli assegni al nucleo familiare) poiché lei non rientra nel nucleo familiare del bambino per quel che riguarda la corresponsione degli ANF.

Il figlio della sua compagna è all’interno del suo nucleo familiare anagrafico (nello stato di famiglia per capirci) ma il nucleo familiare per la corresponsione degli ANF è tutt’altra cosa e in questo non vi può rientrare.

Se la mamma vuol richiedere gli assegni al nucleo familiare del bambino deve presentare domanda a parte (o gli ANF del bimbo devono essere richiesti dal padre).

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]
“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.
Non si forniscono risposte in privato.”