Subire il furto della propria macchina è un esperienza che non si augura. Non solo per il danno economico che si ha ma anche per ciò che bisogna fare in termini di adempimenti successivi. Il danno economico, per chi ha l’assicurazione contro il furto, può essere attenuato proprio grazie al risarcimento erogato poi dalla compagnia assicurativa.

Cosa succede, invece, ad esempio in merito al bollo auto?

La prima cosa da fare quando si subisce il furto del veicolo è certamente la denuncia alle forze dell’Ordine (Polizia o Carabinieri).

Il dato fondamentale per la denuncia è il numero di targa dell’auto oggetto del furto. Se sono stati rubati anche il Certificato di proprietà ed il Libretto di circolazione, denunciare anche questa circostanza.

La fase successiva la denuncia è quella la pratica di “Perdita di possesso per furto”.

La pratica di perdita di possesso è importante per il bollo auto

La pratica di “Perdita di possesso per furto” è fondamentale in quanto fa cessare l’obbligo di pagare il bollo auto. Ciò a condizione che la pratica stessa sia presentata entro il termine di scadenza del bollo secondo le specifiche disposizioni di ciascuna Regione/Provincia autonoma (il bollo ricordiamo è di competenza regionale o delle province autonome).

Quindi, se il furto è avvenuto entro il termine per il pagamento del bollo auto non bisogna pagare la tassa per l’anno successivo e, se si è già pagato, si ha diritto al rimborso per intero. Quindi, se ad esempio, il bollo deve essere pagato entro il 30 novembre 2022 e lo si è già pagato e nel frattempo il veicolo è rubato, si ha diritto al rimborso. Trovi qui le scadenze del bollo auto 2022.

Per la pratica di “Perdita di possesso per furto” è possibile rivolgersi, a propria scelta, presso

  • una delle Unità Territoriali ACI PRA
  • in tutte le delegazioni Automobile Club d’Italia
  • gli Studi di Consulenza Automobilistica.

Presso le Unità Territoriali ACI PRA si pagano solo i costi previsti dalla legge per le pratiche automobilistiche, e sarà subito rilasciato un nuovo Certificato di Proprietà in cui è annotato il furto subito.

La documentazione necessaria ed il ritrovamento del veicolo

La pratica può essere presentata dal proprietario del veicolo oggetto del furto oppure anche da altro soggetto appositamente delegato.

Per farla occorre la seguente documentazione:

  • il Certificato di proprietà cartaceo o foglio complementare (se sono NON sono stati rubati)
  • la denuncia di furto in originale o in copia conforme – oppure dichiarazione sostitutiva di resa denuncia
  • copia documento di identità in corso di validità.

Se poi il veicolo rubato viene successivamente ritrovato, è possibile, entro 40 giorni dal ritrovamento richiedere al PRA la registrazione del “rientro in possesso”. Tale operazione può essere fatta presso le Unità Territoriali dell’ACI (PRA) e solo tramite lo sportello virtuale. Ci si può rivolgere anche ad una delegazione dell’Automobile Club o uno Studio di consulenza automobilistica (agenzia pratiche auto).