
Operativo il credito di imposta per le assunzioni al Sud, nato con il Decreto sviluppo 2011 e modificato dal recente decreto semplificazioni del Governo Monti.
Assunzioni Sud: decreto attuativo
Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto interministeriale del 24 maggio 2012, con cui è diventato operativo il credito di imposta che si qualifica come uno strumento entrante nelle agevolazioni per le assunzioni al Sud.
Agevolazioni assunzioni al Sud
Un incentivo questo destinato a favorire l’occupazione nelle aree del mezzogiorno d’Italia, ossia Calabria, Campania, Basilicata, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. E’ rivolto all’assunzione di lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati, effettuate e da effettuarsi tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2013, dai datori di lavoro che assumono lavoratori nelle Regioni suddette. Ad essere esclusi dall’applicazione del credito in questione sono le Pubbliche amministrazioni e le persone fisiche non esercenti attività d’impresa né arti e professioni.
Agevolazioni assunzioni al Sud: i lavoratori interessati
Il credito d’imposta spetta in particolare per le assunzioni di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato che costituiscono un incremento del numero di lavoratori a tempo indeterminato mediamente occupati, nelle stesse Regioni, nei 12 mesi precedenti alla data di assunzione. L’incremento occupazionale deve verificarsi anche rispetto al numero dei lavoratori a tempo indeterminato complessivamente impiegati dal datore di lavoro e va mantenuto per almeno 3 anni, nel caso di grandi imprese, oppure per 2 anni, nel caso delle piccole e medie imprese.
Credito di imposta assunzioni al Sud: accesso
I soggetti interessati alla fruizione del credito d’imposta devono inoltrare un’apposita istanza alle Regioni. Saranno proprio le singole regioni a dover stabilire le modalità e i termini per questa fruizione ed erogazione del credito entro 30 giorni.
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