
Incentivi per l’assunzione di giovani precari con contratto a tempo indeterminato o meglio sgravi fiscali e contributivi totali per chi assume giovani. E’ questa la sfida lanciata dal vice premier Alfano e dal ministro Zanonato per rilanciare l’occupazione giovanile.
Incentivi assunzione giovani: le parole di Alfano
Il vicepremier nonché ministro degli Interni Angelino Alfano propone sgravi fiscali totali per quelle aziende che assumono giovani, assieme alle semplificazioni per nuovi investimenti, congelando l’auemnto Iva di un punto percentuale dal prossimo 1 luglio 2013. “Se queste azioni funzioneranno” – ha detto Alfano – “noi potremmo avere una bella speranza per la seconda metà del 2013. Dobbiamo dare lavoro ai giovani” – continua il vicepremier – “e abbiamo la ricetta che può immediatamente offrire la possibilità che questo lavoro si crei: zero tasse per gli imprenditori che assumono giovani disoccupati. Gli imprenditori che assumono quei ragazzi non devono pagare quelle tasse che hanno rappresentato un disincentivo all’assunzione. E poi – ha proseguito Alfano – attraverso le politiche fiscali di detassazione, come nel caso dell’eliminazione dell’Imu, o di non appesantimento fiscale come il non aumento dell’Iva si può ambire ad una ripresa dei consumi capace di generare a sua volta nuova intrapresa”.
Incentivi assunzione giovani precari: la ricetta di Zanonato
Una proposta quella di Alfano che trova il beneplacito del ministro dello sviluppo economico, Flavio Zanonato, il quale annuncia una serie di provvedimenti in cantiere che intende realizzare l’Esecutivo guidato da Letta. Dopo lo sblocco del pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione, il rinvio della rata dell’Imu per la prima casa, il miliardo per la Cig in deroga e il decreto sull’ecobonus “che riattiverà molto lavoro e diminuirà consumi e inquinamento” dice Zanonato, i provvedimenti in cantiere riguarderanno da una parte il potenziamento del fondo di garanzia, che vuol dire mettere a disposizione più credito per le imprese e dall’altra proprio l’introduzione di vantaggi fiscali per le aziende che assumono a tempo indeterminato i giovani nelle loro aziende.
“Una misura che serve a dare maggior certezza a tanti ragazzi precari o senza lavoro” – ha detto il ministro Zanonato – “Se vogliamo che i giovani rimangano nel nostro paese debbono essere messi in condizione di sposarsi, di avere una casa, di poter programmare il proprio futuro”.Assunzione giovani precari: defiscalizzazione totale
Una defiscalizzazione a 360 gradi, uno sgravio fiscale al 100 per cento quindi per chi assume giovani a tempo indeterminato significa una totale esenzione fiscale di tasse e contributi per i nuovi assunti a tempo indeterminato. Un passo in avanti molto positivo se si considera oggi il peso che ha il Fisco sui contratti di lavoro.