Assenza a visita fiscale e, nonostante le segnalazioni del medico Inps, invio di certificati medici sospetti con richiesta di malattia. Il datore di lavoro può fare denuncia ai carabinieri?

Assenza visita fiscale ripetuta: quando può scattare la denuncia ai carabinieri

La vicenda ha avuto luogo a Bologna, in particolare presso la scuola elementare Ercolani di viale Panzacchi. Dopo ripetuti certificati di malattia e smentite del medico Inps che ha dichiarato l’idoneità al lavoro, il preside della scuola, Alessandra Canepa, ha ritenuto opportuno rivolgersi ai carabinieri per denunciare il lavoratore.

Una presa di posizione drastica che ha causato malcontento tra i lavoratori, i quali a loro volta hanno denunciato di lavorare in un clima autoritario. Accuse respinte al mittente dalla preside che si è giustificata spiegando di voler solo controllare che tutti lavorino, nel rispetto dei colleghi non assenteisti e soprattutto per evitare sprechi di soldi pubblici investendo in una scuola che metta veramente al primo posto l’interesse dei bambini. Il dipendente in questione, che Canepa non ha esitato a definire super assenteista, ha collezionato dal 2012 ad oggi 112 certificati medici.

Ora, a seguito della denuncia, dovrà rispondere di truffa aggravata ai danni dello Stato.
La stessa preside è già pronta a presentare un altro esposto per un’altra dipendente che dopo essere stata “trovata assente alla visita fiscale a giugno mi ha mandato un certificato di pronto soccorso. Non solo gli orari non tornano, ma dal documento risulta che in 12 minuti, nel pronto soccorso di Corigliano Calabro, è riuscita a farsi fare un elettrocardiogramma, un prelievo e una visita. La stessa persona ad aprile, dopo essersi informata su come funzionasse l’infortunio in itinere, ha avuto un incidente di questo tipo proprio all’uscita da scuola”.

Aldilà delle polemiche dei dipendenti, la presa di posizione del preside di Bologna sta suscitando anche approvazioni.

Sarà di esempio in altre scuole o posti di lavoro?

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