Sono iniziati i pagamenti della prima mensilità di Assegno Unico per circa 5 milioni di figli beneficiari, riferiti a circa 3 milioni di domande presentate tra il 1° gennaio e il 28 febbraio 2022. È quanto dichiarato dall’INPS con un comunicato stampa del 15 marzo 2022.
Attenzione, secondo quanto previsto dallo stesso Istituto, i beneficiari di Reddito di cittadinanza riceveranno gli importi dell’assegno unico di marzo soltanto a partire da aprile, insieme alla relativa mensilità del sussidio.

Assegno unico, cos’è e a chi spetta

L’Assegno unico universale consiste in un contributo a favore delle famiglie con figli a carico.


L’Assegno base, per un solo figlio e con ISEE fino a 15 mila euro, è pari a 175 euro al mese, ma l’importo del sussidio è parametrato in base a diversi fattori: Isee familiare, figli con disabilità, madri di età inferiore ai 21 anni ecc.
Ad ogni modo, L’INPS ha messo a disposizione sul proprio sito un simulatore gratuito che permetterà agli interessati di conoscere l’esatto importo spettante.
È possibile fare richiesta per l’assegno unico familiare, a partire dal 1° gennaio 2022, direttamente all’INPS o agli istituti di patronato. Per i nuclei familiari percettori di Reddito di cittadinanza, l’INPS corrisponde l’assegno d’ufficio.

Primi accrediti dal 16 marzo

INPS, in collaborazione con la Banca d’Italia, ha iniziato i pagamenti della prima mensilità dell’Assegno Unico.
I primi accrediti, si legge nel comunicato dello stesso Istituto, saranno a disposizione delle famiglie dal 16 marzo e i pagamenti saranno completati da INPS entro il corrente mese.
Le domande pervenute a partire da marzo verranno messe in pagamento dal mese successivo a quello di presentazione e, se presentate entro giugno, saranno comprensive degli assegni spettanti a decorrere dal mese di marzo.
Il Ministro per la Famiglia, Elena Bonetti, ha così commentato:

“Da oggi le famiglie italiane con figli a carico inizieranno a ricevere gli importi dell’assegno unico e universale.

Un giorno importante, che segna concretamente un nuovo passo e ridisegna il paradigma delle scelte nelle politiche familiari. Sono grata a tutti coloro che in questi mesi hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto che investe nei giovani e riattiva, come indicato più volte dal presidente Draghi, quel gusto del futuro necessario all’Italia per ripartire”.

 

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