Gentile Dottoressa, sono un cittadino italiano residente all’estero, tra qualche mese prossimo al compimento di 67 anni, non riesco a capire se per percepire la pensione sociale oltre ad essere cittadino italiano devo anche essere residente in Italia da almeno 10, mi sembra di capire che questo requisito sia stato introdotto per evitare che la pensione venga erogata a cittadini stranieri di recente residenza ed ho difficoltà a credere che possa essere esteso anche ai cittadini Italiani, grazie per la sua risposta.

Assegno sociale e requisito residenza in Italia

Il requisito delle residenza in Italia da almeno 10 anni è richiesto sia ai richiedenti italiani che a quelli  stranieri.

L’assegno sociale, inoltre, viene sospeso se colui che lo percepisce soggiorna all’estero per un periodo più lungo di 30 giorni consecutivi.

Il requisito della residenza, quindi, non è stato introdotto per evitare che cittadini stranieri di recente residenza possano beneficiare dell’assegno sociale, ma per fare in modo che, essendo una prestazione assistenziale (e non previdenziale) erogata dallo stato italiano ai cittadini in condizioni disagiati, l’assegno venga erogato a chi non risiede sul territorio italiano.

Lo scopo dell’assegno sociale, quindi, non è quello di dare un reddito ai cittadini italiani che hanno deciso di vivere all’estero ma di garantire un sussidio dignitoso a chi ha deciso di restare a vivere in Italia o a deciso di trasferircisi. L’assegno, quindi, non viene erogato ai cittadini italiani che hanno trasferito la propria residenza all’estero.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]
“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.
Non si forniscono risposte in privato.”